Picchia il compagno di scuola e diffonde il video sui social:
Picchia il compagno di scuola e diffonde il video sui social: ammonimento del Questore nei confronti di un quindicenne
Nell’ambito del contrasto ai fenomeni di bullismo e di intemperanza giovanile, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso un nuovo provvedimento di ammonimento per bullismo nei confronti di un minore classe 2009, residente in Provincia, responsabile di una aggressione ai danni di un coetaneo, suo compagno di scuola.
Il provvedimento è stato emanato a seguito dell’istanza presentata dalla madre della vittima all’Arma dei Carabinieri, dalla quale sono emerse più condotte prevaricatrici tenute dal quindicenne nei confronti del coetaneo.
Gli episodi di bullismo, in particolare, sono iniziati alla fine di settembre, quando il giovane ha dapprima minacciato il compagno di scuola e, dopo la fine delle lezioni, lo ha seguito alla fermata dell’autobus accompagnato da altri ragazzi, scaraventandolo a terra e colpendolo con diversi pugni al volto, mentre gli amici dell’aggressore lo incitavano e riprendevano la scena con i propri cellulari.
Il video dell’aggressione è stato poi anche veicolato sui social.
Circa venti giorni dopo, il quindicenne ha nuovamente diffuso la voce, all’interno dell’istituto scolastico, di voler picchiare la vittima, ingenerando nel coetaneo il timore di subire ulteriori violenze.
Il quindicenne vittima dell’aggressione ha però avuto il coraggio, insieme alla madre, di denunciare le vessazioni subite e la Polizia di Stato si è prontamente attivata per l’emissione del provvedimento monitorio.
Si tratta del secondo provvedimento di ammonimento per bullismo emesso nel mese di novembre dal Questore di Treviso, a conferma dell’importanza attribuita dalla Polizia di Stato al tema della sicurezza nelle scuole. L’obiettivo della misura è quello di rieducare i giovani autori di comportamenti violenti, stimolandoli a riflettere sulle possibili conseguenze, anche penali, delle proprie condotte, ed evitando che gli episodi di bullismo possano degenerare in fatti più gravi e minare il percorso educativo e di crescita dei più giovani.