Spaccio di stupefacenti all'interno del locale
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha disposto per la durata di sette giorni la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un bar di Oderzo, che nell’ultimo periodo era diventato abituale punto di ritrovo di pregiudicati, anche dediti al traffico di stupefacenti.
Il provvedimento di sospensione è stato emesso dal Questore a seguito di numerosi controlli amministrativi del Comando Carabinieri di Oderzo.
Già dai primi accessi effettuati dai militari dell’Arma, infatti, era stato possibile accertare che il bar era frequentato da soggetti con precedenti in materia di reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Lo scorso 18 ottobre, sempre nell’ambito di un controllo all’interno dell’esercizio commerciale, i Carabinieri avevano infine arrestato un cittadino albanese classe ’94, sorpreso all’interno del bar con diverse dosi di cocaina.
Da questi episodi è stata sviluppata un’articolata attività istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, che ha consentito l’emissione del provvedimento di sospensione della licenza.
La misura è volta a prevenire turbative per l’ordine e la sicurezza dei cittadini, impedendo, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi degli incontri tra soggetti pregiudicati e lo smercio di sostanze stupefacenti.
Seguiranno analoghe iniziative da parte della Polizia di Stato nei confronti dei locali ed esercizi pubblici del Trevigiano, tese a prevenire e contrastare ogni forma di illegalità, nonché a garantire la sicurezza nel settore della somministrazione di alimenti e bevande.