Hanno tentato il furto in una palazzina in costruzione
Nella notte tra sabato e domenica, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori nelle abitazioni, le Volanti della Questura di Treviso hanno arrestato due fratelli, cittadini rumeni classe ’90 e 2000, per un tentato furto all’interno di un cantiere edile di via Montello.
L’intervento della Polizia di Stato scaturiva da una segnalazione al 113 di un cittadino che abita nei pressi del cantiere e che, intorno alle 2 di notte, aveva notato tre soggetti che scavalcavano la recinzione che delimita l’edificio limitrofo in costruzione.
All’arrivo delle Volanti, tempestivamente portatesi sul posto, i tre soggetti si davano a repentina fuga, immediatamente bloccata dagli agenti della Polizia di Stato.
Il primo ad essere fermato, in particolare, è stato il ventiquattrenne, che - nel tentativo di dileguarsi - aveva scavalcato la recinzione del cantiere nella direzione opposta rispetto a quella in cui erano intervenuti i poliziotti. L’uomo, tuttavia, veniva subito intercettato dagli operatori, che ne avevano previsto la direzione di fuga.
Stessa sorte per il fratello trentaquattrenne, che - nel tentativo di disorientare gli operatori - aveva goffamente provato a nascondersi nei sedili posteriori dell’autovettura con cui i tre erano arrivati sul posto, parcheggiata proprio nei pressi del cantiere.
La successiva perquisizione degli arrestati consentiva di rinvenire un coltello e diversi arnesi atti allo scasso, che venivano posti sotto sequestro; veniva inoltre rinvenuto il documento di identità del terzo complice, un connazionale classe 2002, che dopo circa mezz’ora veniva rintracciato a poche centinaia di metri dal cantiere e denunciato in stato di libertà per il medesimo titolo di reato.
Entrambi gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, che si svolgerà nella tarda mattinata di oggi.