500 studenti al villaggio della Polizia allestito in piazza dei Signori
Il 12 aprile la Polizia di Stato di Treviso celebra il 171° Anniversario di Fondazione nell’Auditorium del Museo Civico di Santa Caterina.
La giornata è iniziata con la deposizione alla lapide in ricordo dei caduti in Questura di una corona da parte del Questore e del Prefetto, alla presenza dei funzionari e del personale e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
La cerimonia, tenuta alla presenza delle Autorità, dei rappresentanti delle Istituzioni e di numerosi ospiti della provincia, è stata introdotta dall’Inno degli italiani, cantato dal Maestro Francesco Grollo, che ha coinvolto la platea, che coralmente si è unita al nostro grande tenore. All’evento hanno partecipato anche i ragazzi della seconda classe L dell’Istituto Comprensivo Serena, accompagnati dai loro insegnanti.
Il Questore, nel suo intervento, ha voluto ringraziare tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno che in servizio presso gli Uffici della provincia, che ogni giorno onorano l’uniforme che indossano svolgendo il proprio servizio con professionalità e abnegazione, per tutelare il bene comune e far fronte e tutte le necessità che si presentano.
La cerimonia si è chiusa con il ricordo dei poliziotti che hanno riportato ferite in servizio, dei caduti nell’adempimento del dovere e di quelli che ci hanno lasciato, vinti dall’età o andati via prematuramente.
Dalle 09.00 e per tutta la mattina è stato attivo in Piazza dei Signori, in Piazza Indipendenza, e in Piazza Aldo Moro il villaggio della Polizia, con gli stand della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, del Nucleo Artificieri, della Questura, del Centro addestramento alpino di Moena, con l’unità cinofila di ricerca e soccorso, a disposizione della cittadinanza e di numerose scolaresche per illustrare l’attività delle varie articolazioni della Polizia di Stato e divulgare i valori della legalità e della sicurezza. In mostra anche veicoli del passato e del presente. In particolare, la Polizia Stradale, anche con dimostrazioni pratiche e apparecchiature speciali, ha accompagnato i visitatori in un percorso volto a far comprendere i rischi connessi alla circolazione sulle strade. La Polizia Scientifica e il Nucleo Artificieri proveniente dalla Questura di Venezia hanno dimostrato come la scienza e la tecnologia aiutano i poliziotti nell’attività di contrasto al crimine e nelle operazioni di sicurezza. Gli operatori del Centro addestramento alpino di Moena hanno divulgato le regole e i consigli per la sicurezza in montagna, con l’aiuto del cane Maja protagonista di molte operazioni di soccorso. Gli operatori della Divisione Anticrimine hanno illustrato gli strumenti a disposizione per il contrasto alla violenza di genere e domestica e in danno alle persone fragili.