Volanti e Reparto Prevenzione Crimine
Al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, in particolare con l’inizio del periodo estivo, nonché quello collegato allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata disposta dalla Questura di Treviso l’ulteriore intensificazione dei servizi del controllo del territorio per dare una maggiore sicurezza alla cittadinanza. Oltre alle pattuglie delle Volanti, i controlli sono stati effettuati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine con diversi posti di controllo a Treviso, comuni limitrofi e lungo la “Treviso Mare”, strada ad elevata percorrenza nel periodo estivo. In particolare, i poliziotti, a partire dal 24 Maggio, hanno controllato 652 persone e, anche grazie al sistema mercurio, 4957 autovetture.
Inoltre, nel centro di Treviso, massima attenzione è stata rivolta ai luoghi di ritrovo dei giovani con controlli nella zona stazione, giardini S. Andrea, lungo le mura cittadine e parchi pubblici.
A seguito di ulteriori accertamenti, quattro cittadini gambiani di circa 25 anni, controllati nelle zone del centro cittadino, sono stati colpiti da provvedimenti di foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Treviso.
Inoltre, mercoledì 5 Giugno, a seguito di un controllo effettuato su una BMW in Via Dalmazia intorno alle ore 16.00, sono stati identificati 5 soggetti rumeni sospetti; a seguito del controllo veicolare, sono stati rinvenuti numerosi capi di abbigliamento, per un valore complessivo di diverse centinaia di euro, lievemente danneggiati a seguito dell’asportazione delle placche antitaccheggio.
Due passeggere, identificate per S.C. ed M.A., entrambe cittadine rumene di circa 20 anni, sono risultate avere a carico diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio; alle stesse è stato comminato il foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Treviso per 3 anni.
Il proprietario del veicolo, identificato per S.R., rumeno di 30 anni, non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione plausibile sul possesso della merce; per questi motivi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.