arrestati due marocchini dalla Squadra Mobile
Santa Maria del Rovere, lo Stadio Tenni, Riviera Santa Margherita e la stazione ferroviaria erano diventate le zone dove due noti spacciatori marocchini svolgevano la loro attività di spaccio. Dopo una lunga indagine, durata oltre due anni, i due sono stati arrestati dalla squadra mobile. Già nel 2014 gli agenti si erano messi sulle loro tracce, dopo diverse segnalazioni di strani movimenti in città.
Inizialmente però i due stranieri spacciavano la sostanza stupefacente in grosse quantità, in proprio e senza intermediari, ma dopo qualche mese, probabilmente per timore di essere scoperti, hanno iniziato a vendere la droga in piccole dosi spostandosi con la macchina che usavano per rifornirsi della droga nelle province di Milano, Brescia e Bergamo.
Ma proprio il guasto della macchina ha spinto i due uomini ad accordarsi con un dipendente di un Kebab in Riviera Santa Margherita ad usare il locale come base di appoggio per l’ attività illecita.
Gli agenti, accertata l’attività di spaccio e le modalità di vendita delle dosi, ha arrestato uno dei due mantre l’altro è ancora "latitante". Il dipendente del kebab è invece stato denunciato per favoreggiamento e posto sotto perquisizione, mentre al locale è stata imposta dal Questore una chiusura per 6 mesi. Tutte le sostanze stupefacenti raccolte sono state invece poste sotto sequestro. A portare comunque gli agenti sulla strada giusta sono state anche alcune parole d'ordine usate da clienti e spacciatori per procacciarsi la droga, tra cui: "Facciamo un trasloco", "Ho perso il ragazzo coi biglietti" e "Stampami 50 biglietti".