L’attività ad alto impatto messa in campo dalla Questura di Trento tra il 10 e il 24 agosto ha interessato i principali parchi e le principali piazze di questa città, luoghi, questi, particolarmente esposti al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nell’ambito dei servizi disposti, è stato possibile identificare nr. 1527 persone,
controllare nr. 415 autoveicoli, sottoporre a sequestro oltre due etti e mezzo di hashish ed un altro etto e mezzo di sostanza stupefacente riconducibile a droghe sintetiche nonché deferire all’A.G. in stato di libertà nr. 4 soggetti per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Risultati positivi sono stati registrati anche a Riva del Garda, dove, lunedì 18 c.m., personale del locale Commissariato di P.S. ha tratto in arresto un diciannovenne, trovato in possesso di nr. 4 panetti di hashish del peso lordo complessivo di 197,91 grammi.
Per ciò che concerne il contrasto all’immigrazione clandestina, nel periodo in argomento, sono state eseguite nr. 17 espulsioni ed adottati nr. 10 ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, nr. 3 misure alternative al trattenimento, nr. 1 partenza volontaria e nr. 4 accompagnamenti presso il Centro di Permanenza per il rimpatrio.
L’attenzione è stata altresì riposta sul territorio di Rovereto. I gravi fatti di sangue recentemente verificatisi hanno difatti suscitato la viva preoccupazione dell’opinione pubblica e della popolazione residente, con una diffusa eco mediatica su tutto il territorio nazionale e la conseguente massima attenzione dei vertici istituzionali.
La delicata situazione ha imposto la necessità di organizzare ulteriori, specifici e mirati servizi finalizzati a prevenire, e se del caso reprimere, eventuali episodi delittuosi, anche con la finalità di restituire ai cittadini una percezione generale della sicurezza, messa a dura prova da questi ultimi avvenimenti.
È così che, in data 8 e 11 agosto c.m., presso lo stesso centro cittadino, in aggiunta al personale già impiegato nella quotidiana e ordinaria attività di controllo del territorio, sono stati disposti nr. 2 servizi specifici di controllo del territorio con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, i quali hanno permesso di identificare nr. 101 persone e controllare nr. 27 autoveicoli.
A questi, si aggiungono nr. 171 identificati della Squadra Volante e nr. 10 deferimenti all’Autorità Giudiziaria.
I luoghi maggiormente attenzionati poiché risultati più esposti a fenomeni di degrado sono stati la stazione ferroviaria, Via Rosmini, Vicolo Parolari, i distributori automatici su Corso Bettini e via Dante ed il parco Nikolajewka, quest’ultimo teatro dell’efferato omicidio.
Si tratta di luoghi che, anche nelle prossime settimane, saranno oggetto di specifici controlli ed attività di prevenzione, che vedranno l’impiego anche di pattuglie a cavallo, sia a Trento che a Rovereto, nonché di servizi congiunti con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.