Con l’approssimarsi della stagione invernale, si è potuto constatare che il locale Ufficio passaporti ha emesso nei primi nove mesi oltre 21.700 documenti di viaggio, con un incremento del 28% rispetto ad analogo periodo dell’anno precedente. Si evidenzia che nel 2022 erano stati rilasciati 15.600 passaporti e 24.200 nel 2023.
Persiste un consistente aumento delle domande di rilascio dei passaporti da parte dell’utenza, che ha determinato la necessità per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza di individuare soluzioni per recuperare i ritardi, secondo le indicazioni strategiche impartite dal Ministro Piantedosi.
Le misure attuate dal Questore di Trento volte a ridurre i tempi di attesa si sono estrinsecate con molteplici iniziative, tra cui nel biennio 2022-2023 l’attivazione dei c.d. open day, che hanno garantito l’accesso libero ai richiedenti due volte alla settimana per un mese.
Attualmente, gli Uffici preposti della Questura acquisiscono richieste tutti i giorni, secondo appuntamenti da agenda on line, dalle ore 8.30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30 dal lunedì al giovedì e dalle ore 8:30 alle 13:00 il venerdì.
Le urgenze sono garantite dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Questura di Trento ed il Consorzio dei Comuni Trentini, approvato e condiviso dal Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, è stato prorogato il servizio “ufficio Passaporto Itinerante”.
Con questo servizio, istituito per andare incontro alle esigenze dei residenti nelle zone più lontane dal capoluogo, si possono così presentare le istanze, secondo un’agenda tenuta dai comuni, direttamente sul territorio. Nello specifico a San Martino di Castrozza per i residenti in Primiero, a Malè per la Comunità della Val di Sole, a Pinzolo per i residenti delle Valli Giudicarie, a Moena per le Valli Fiemme e Fassa e a Borgo Valsugana per la Comunità Valsugana e Tesino.