La Polizia Postale di Trento ha tratto in arresto un trentenne per detenzione di ingente quantità di materiale multimediale pedopornografico.
L’indagine, condotta su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, trae origine da una segnalazione pervenuta nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia.
All’esito degli approfondimenti svolti dagli investigatori della Polizia Postale, che hanno consentito di identificare l’indagato quale responsabile di diffusione e detenzione di contenuti di sfruttamento sessuale di minori online, il Sost. Proc. Alessandra Liverani ha emesso un decreto di perquisizione.
L’attività di ricerca ed analisi dei supporti informatici in disponibilità dell’indagato ha permesso di rinvenire una ingente quantità di contenuti pedopornografici, consistenti sia in materiale prodotto dallo stesso, che in video scaricati dalla rete, particolarmente raccapriccianti, ritraenti abusi su bambini anche in tenera età.
L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e associato alla locale Casa Circondariale.
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