Anche i due maggiori ospedali del Trentino - Ospedale Santa Chiara e Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto - potranno contare su un presidio fisso e concreto di legalità e sicurezza. Ed infatti, al fine di garantire sempre più la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti che accedono ai locali del Pronto Soccorso della Provincia, il Questore di Trento, in data odierna, ha ufficializzato il rafforzamento del presidio di sicurezza già presente all’interno dell’Ospedale Santa Chiara e l’apertura, da lunedì 15 maggio p.v., del Posto di Polizia all’interno dell’Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto.
La presenza delle Forze dell’Ordine verrà assicurata nelle fasce orarie corrispondenti ai momenti di maggior affluenza, dal lunedì al sabato e dalle ore 7:00 alle ore 13:00 la domenica e i giorni festivi.
L’iniziativa scaturisce dalle istanze di potenziamento e attivazione di presidi di sicurezza nelle maggiori strutture ospedaliere avanzate dai rappresentanti del mondo sanitario. Così per ridurre il rischio delle aggressioni ai sanitari registrate di recente, il Ministro dell’Interno, in sinergia con il Ministro della Salute, ha proposto un piano di rafforzamento dei posti di polizia che anche a Trento ha così visto l’attuazione. In particolare, grazie all’Assessore Provinciale alla salute Stefania Segnana e ai rappresentanti dell’Azienda provinciale Sanitaria di Trento che hanno dato voce anche in questa provincia alla richiesta di maggior sicurezza nei punti di accesso agli ospedali sopra detti, è stato possibile l’incremento del personale presso il posto di Polizia di Trento e l’attivazione dello stesso a Rovereto. Il loro contributo, accolto e reso concreto dal Questore Improta, si è tradotto nell’individuazione e fornitura dei luoghi da adibire ai presidi di sicurezza in questione, nonché impulso effettivo per l’incremento del personale.
La stretta collaborazione con il personale di turno in Pronto Soccorso, nonché l’immediata condivisione di eventuali criticità diventa così l’ulteriore tutela e garanzia per i pazienti e per gli operatori del pronto Soccorso di questa provincia.