Misure di protezione temporanea in favore delle persone sfollate dall'Ucraina a seguito dell'invasione militare delle forze armate russe
La situazione eccezionale connessa allo straordinario afflusso di cittadini stranieri provenienti dall'Ucraina a seguito dell'invasione militare delle forze armate russe, ha reso necessaria l'adozione di misure di protezione temporanee, atte a fronteggiare lo stato di emergenza, così come stabilito nella Decisione esecutiva del Consiglio (U.E.) 2022/382 del 4 marzo u.s. Nelle more della predisposizione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che renda possibile l'adozione di misure straordinarie di accoglienza e disciplini la tipologia di permesso di soggiorno, la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Froniere ha emanato delle disposizioni, volte all'acquisizione delle istanze presentate presso gli uffici immigrazione, nelle quali viene precisato che la procedura è riservata, per il momento, ai soli:
- Cittadini ucraini e loro familiari residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
- Apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall'Ucraina ed ai loro familiari che beneficiavano di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
che sono sfollati dall'Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022.
I cittadini ucraini, per beneficiare del titolo di soggiorno, dovranno recarsi presso gli uffici della Provincia Autonoma di Trento - sportello CINFORMI - al fine di ottenere la data e l'orario dell'appuntamento per presentarsi all'Ufficio Immigrazione della Questura di Trento. Alla data fissata per l'istanza del permesso di soggiorno dovranno essere in possesso di:
- Passaporto in corso di validità o certificato provvisorio di identità rilasciato dalle autorità consolari ucraine in Italia;
- n. 4 fototessere;
- se non accolti in strutture governative, dichiarazione di ospitalità;
- per i minori, certificato di nascita attestante la paternità e maternità tradotto in italiano.
Nel caso in cui i minori siano accompagnati da persone adulte diverse dagli esercenti la potestà genitoriale (parenti, conoscenti, operatori o enti del privato sociale), gli stessi, come precisato nella circolare ministeriale, devono essere considerati quali "minori stranieri non accompagnati" e sarà necessario attivare le procedure previste dalla legge n. 47/2017, con immediata segnalazione al Tribunale per i Minorenni ai fini dell'attivazione del procedimento per la nomina del tutore. Si confermano le vigenti disposizioni normative in materia di richiesta della protezione internazionale e speciale ex. art. 19 co. 1.2 T.U.I. per quei cittadini di paesi terzi che dimoravano in Ucraina e che non possono far rientro nel paese di origine. Tutte le informazioni al riguardo sono contenute in una scheda, disponibile anche in lingua ucraina, inglese e russa, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia, e altre indicazioni utili.
BENVENUTO IN ITALIA (brochure)
ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЇ (Брошура)
ДОБРО ПОЖАЛОВАТЬ В ИТАЛИЮ (брошюра)
Scarica il QR CODE