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Trapani: la Polizia di Stato arresta un pregiudicato per tentato omicidio

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Dopo un litigio, tende un agguato all’avversario, spara ma sbaglia persona.

La Polizia di Stato di Trapani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Trapani, ha tratto in arresto L.F.G., 46 anni, trapanese, pluripregiudicato, ritenuto responsabile di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

Il 18 maggio scorso, in piena notte, nel quartiere “Bronx” di Trapani, L.F.G., dopo un litigio, aveva sparato almeno sei colpi di pistola contro un altro pregiudicato di 33 anni, che solo per caso si era salvato.

La vittima, che abita nello stesso quartiere, era riuscita a scappare a piedi verso la sua abitazione, mentre il L.F.G. lo inseguiva sparando. Poi si era nascosto sotto a una macchina parcheggiata e questo aveva fatto desistere L.F.G., che si era dato alla fuga.

Dei colpi sparati solo uno era andato a segno e aveva raggiunto la vittima alla gamba destra.

Subito dopo, il ferito si era fatto accompagnare in ospedale e lungo il tragitto la loro autovettura era stata fermata da una “Volante” della Polizia, insospettita dalla velocità alla quale la macchina procedeva.

Il ferito aveva raccontato ai poliziotti che qualcuno gli aveva sparato, senza però dire chi fosse. Solo le indagini degli uomini della Squadra Mobile hanno permesso di raccogliere una serie di gravi indizi a carico di L.F.G., che oggi, all’alba, è stato arrestato. 

Gli uomini della Sezione Omicidi della Mobile trapanese hanno accertato che la vittima sapeva bene chi era stato a sparare ma, probabilmente, stava meditando una ritorsione contro l’aggressore e per questo non ha fatto mai il suo nome. Sembrerebbe, poi, dal racconto fatto agli investigatori dallo stesso ferito, che obiettivo di L.F.G. non fosse lui ma un altro pregiudicato trapanese suo amico, individuato poi dagli investigatori. Con quest’altra persona L.F.G. aveva avuto un violento litigio nella tarda serata del giorno precedente.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dopo quel litigio, L.F.G. era andato a prendere la pistola detenuta illegalmente e verso le due di notte si era appostato in Via Sceusa in attesa del passaggio della vittima.


18/06/2016

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