Non conosce soluzione di continuità l’azione di contrasto al crimine diffuso condotta dalla Polizia di Stato di Trapani. Due le vicende che nei giorni scorsi hanno interessato il centro storico cittadino: la prima, occorsa nella nottata di venerdì, ha avuto come vittima un cittadino extracomunitario il quale, a seguito di un alterco, veniva colpito al volto con un’arma da taglio riportando una gravissima ferita e la seconda, il giorno successivo, quando un giovane, in preda ai fumi dell’alcool, brandendo una mannaia, proferiva frasi minatorie al cospetto di alcuni avventori di un ristorante del lungomare Dante Alighieri.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Trapani, dopo aver ricostruito la dinamica del primo evento, ha identificato il responsabile per il trapanese Fabio SANSICA, di anni 35, eseguendo, a carico dello stesso, ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani.
In particolare, l’attività d’indagine ha consentito di accertare che l’odierno arrestato, la sera del 21 aprile u.s., alle ore 23.00 circa, mentre si trovava in compagnia di altri 5 soggetti, ha preso di mira, senza apparente motivo, due cittadini extracomunitari che si trovavano a passeggiare per le vie del centro storico di Trapani.
Il SANSICA, al diniego di una delle due vittime di consegnarli una sigaretta, non ha esitato a sferrare una violenta coltellata al volto del cittadino di nazionalità marocchina, mentre gli altri componenti del “branco” si scagliavano contro l’amico di nazionalità tunisina colpendolo con calci e pugni al volto.
A seguito della gravi lesioni riportate, la vittima veniva immediatamente trasferita presso l’Ospedale Civico di Palermo per le cure del caso con prognosi riservata sulla vita.
Immediati riscontri consentivano di rinvenire sul luogo teatro dell’evento numerose tracce di sangue, mentre la perquisizione personale nei confronti di SANSICA Fabio, individuato dalla vittima, consentiva di rinvenire il coltello a serramanico utilizzato dal malvivente.
Il SANSICA Fabio, pluripregiudicato per reati della medesima indole, dopo gli adempimenti di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Trapani a disposizione dell’A.G.; dovrà rispondere dei reati di lesioni personali gravissime e di porto in luogo pubblico di arma da taglio.
Protagonista del secondo degli anzidetti eventi è stato, invece, Paolo MINAUDO, classe 1987, il quale, nella serata del 22 u.s., postosi alla guida della propria autovettura sotto l’influenza dell’alcol, piombava contromano sul lungomare Dante Alighieri e, sceso dal veicolo, minacciava con una mannaia i presenti, numerosi al momento dinanzi al locale.
Il tempestivo intervento degli operatori di polizia consentiva, non senza difficoltà, di immobilizzare il predetto individuo impendendo allo stesso di portare a più gravi conseguenze l’azione delittuosa.
Gli elementi di colpevolezza acquisiti dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico venivano pienamente condivisi dalla Procura della Repubblica di Trapani che richiedeva ed otteneva dal G.I.P. in sede l’applicazione nei confronti del MINAUDO delle misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita con l’istallazione del c.d. braccialetto elettronico.