Fermato cittadino Nigeriano
Personale della Sezione Criminalità Straniera ha sottoposto a Fermo d'indiziato di delitto: A. A. nato in Nigeria nel 1984. Lo stesso è indagato, in concorso con ignoti, per i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto. I fatti si riferiscono ad un naufragio avvenuto lo scorso 14 aprile a circa 37 miglia dalle coste libiche. In quell'occasione la nave "Bersagliere" della Marina Militare accorreva in soccorso di un gommone sgonfio e semiaffondato con a bordo quattro naufraghi. Gli stessi venivano poi trasbordati su altra nave della Marina Militare, la "Foscari", che giungeva nella mattinata di ieri nel porto di Trapani trasportando 587 migranti di diverse nazionalità soccorsi durante 4 diversi naufragi nella stessa zona di acque internazionali, compreso quello sopra cennato. Le indagini condotte da quest'Ufficio, che hanno trovato la condivisione della locale A.G., hanno consentito di accertare che il fermato fosse lo scafista del predetto gommone partito dalle coste della Libia (dalla città di Zouara) con a bordo 45 migranti di diversa nazionalità, per lo più centro africani (Niger, Nigeria, Ghana, etc). Dopo poche ore di navigazione l'imbarcazione aveva ceduto, perdendo la chiglia inferiore e causando il naufragio dei trasportati, per cui ben 41 persone (tutti maschi adulti) perdevano la vita in mare. Dall'escussione dei superstiti si accertava che A.A. si era accordato con i trafficanti di esseri umani di stanza in Libia - mediando attraverso suoi connazionali residente in quel Paese - per non pagare il "viaggio" verso l'Italia purchè si assumesse l'onere di condurre il gommone alternandosi alla guida con altro migrante che purtroppo avrebbe perso la vita nel corso del naufragio. L'arrestato è stato associato alla casa circondariale di Trapani, a disposizione della Procura di Trapani che coordina le indagini.Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
17/04/2015