Arrestati Rapinatori
Personale della Polizia di Stato, in servizio presso la Squadra Mobile di Trapani e la Squadra Mobile di Palermo, ha eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dai Sostituti Procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Trapani a carico dei sottonotati soggetti palermitani residenti nel popolare quartiere di Brancaccio. T. T. di Palermo di anni 18; P. A., di Palermo di anni 21 L'esecuzione del provvedimento restrittivo costituisce il termine di una vasta attività di indagine condotta dalle Squadre Mobili di Trapani e Palermo e relativa a soggetti provenienti dal palermitano e dediti a ripetute e recenti rapine consumate nel mese corrente in danno di più filiali della Monte dei Paschi di Siena di questo centro. Nello specifico:Entrambi, unitamente ad altro soggetto allo stato ignoto, sono gravemente indiziati per la rapina consumata il 17 maggio 2013 in danno della filiale Monte dei Paschi di Siena di Trapani sita in questo Corso Italia. In quella circostanza dopo aver fatto ingresso all'interno dell'istituto di credito si impossessavano delle somme di denaro contenute nelle casse pari a circa 8.000 €. Gli stessi, con un terzo soggetto indagato a piede libero, sono gravemente indiziati per la rapina consumata il 21 maggio 2013 in danno della filiale Monte dei Paschi di Siena di Trapani sita in questa Via Manzoni. Nella circostanza, con le medesime modalità, dopo aver fatto ingresso all'interno dell'istituto di credito, non armati e non travisati, si impossessavano di 24.000 € circa In ultimo, sussistono gravi indizi a loro carico in concorso con ignoti per la rapina perpetrata il 28 maggio presso la filiale Monte dei Paschi di Siena di Trapani sita in Via Castelvetrano, dove nuovamente facevano ingresso non armati ed a viso scoperto, impossessandosi delle somme di denaro contenute nelle casse pari a circa 4.000€. In occasione delle tre rapine, perpetrate nel breve arco di 11 giorni, medesime erano le modalità operative: i soggetti entravano a viso scoperto, non armati, si trattenevano nei locali dell'istituto di credito per pochissimo tempo, si appropriavano delle somme di denaro custodite nelle casse, facendosi poi accompagnare all'esterno dei locali da un dipendente della banca. L'esecuzione dei provvedimenti restrittivi è il risultato di una complessa attività investigativa svolta in tempi rapidissimi e condotta secondo metodi e modalità tradizionali, esame dei filmati dei sistemi di videoripresa interni ed esterni agli istituti di credito, escussione di testimoni e ricognizioni fotografiche. Infatti, subito dopo la consumazione della prima rapina ed in base ai primi dati forniti dai testimoni oculari che descrivevano gli autori come palermitani, la Squadra Mobile di Trapani trasmetteva ai colleghi di Palermo il filmato estrapolato dal sistema di videosorveglianza della banca; nell'immediatezza personale della Squadra Mobile del capoluogo riconoscevano due dei malviventi, già noti come dediti alla commissione di rapine. La perfetta sinergia investigativa tra i due Uffici Investigativi ha permesso di individuare e smantellare un gruppo criminale palermitano dedito alla sistematica commissione di rapine in banche principalmente nel centro abitato di Trapani. Sono ancora in corso le ulteriori indagini finalizzate all'individuazione dei complici degli odierni arrestati.Nel corso dell'esecuzione del fermo è stato, altresì, tratto in arresto T. F., di anni 43 pregiudicato di Palermo. Il TUTONE al momento dell'irruzione dei poliziotti ha cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo dalla finestra dell'appartamento. Immediatamente recuperato, l'involucro si scopriva contenere circa 30 grammi di cocaina e 5 grammi di eroina.Arrestati Rapinatori
31/05/2013