Simula rapina, viene incastrato
Nell'ambito dei servizi tesi al controllo del territorio disposti dal Signor Questore di Trapani, Dott. Carmine Esposito, finalizzati a contrastare
il fenomeno dei reati in genere, personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico denunciava un soggetto allo stato libero in quanto
aveva simulato di essere stato vittima di una rapina.
Nei fatti:
In data 25 u.s., alle ore 08:30 circa, giungeva telefonata sulla linea 113 da parte di un cittadino che segnalava la presenza di un individuo
riverso per terra che asseriva di essere ferito in quanto aggredito da ignoti soggetti che l'avevano rapinato di tutti i suoi averi.
Il richiedente rappresentava all'operatore del 113 di trovarsi in una traversa di questa centralissima via Conte Agostino Pepoli. Preso atto di
ciò, veniva inviata, sul posto, una autoambulanza che soccorreva il predetto soggetto ed una pattuglia della volante che, da un primo
sopralluogo, non constatava nessun segno di colluttazione nel luogo teatro dell'evento criminoso segnalato.
Il soggetto rapinato che risulta chiamarsi S (cognome) A (nome) ai sanitari di turno del pronto soccorso dichiarava di essere stato sorpreso alle
spalle mentre si stava accingendo ad aprire la saracinesca del proprio garage e colpito con un oggetto contundente alla nuca, motivo per cui, non
era in grado di riferire nulla in ordine agli autori della rapina. Medesima versione dei fatti la forniva a personale della Polizia con la
precisazione che ignoti rapinatori si erano impossessati della somma di 2000 € che questi aveva in tasca, frutto dei guadagni della sua
attività di rappresentante di dolciumi.
Appariva già da subito poco verosimile la versione dei fatti narrata dal predetto soggetto, atteso che, per quanto dallo stesso asserito
sarebbe rimasto disteso per terra in una via quasi centrale dalle ore 05,30 fino alle ore 08,30; orario in cui veniva soccorso da un passante.
Pertanto, si invitava il medico di guardia del pronto soccorso ad effettuare una accurata visita del denunciante costatando che nessuna lesione
risultava visibile alla nuca. Preso atto di ciò, il predetto soggetto veniva invitato presso gli Uffici della Squadra Volante, dove mutava
continuamente la sua versione dei fatti fornita originariamente. A seguito di incalzanti domande sull'episodio oggetto alla sua denuncia crollava
ammettendo di aver simulato tutta la vicenda in quanto aveva deciso di sottrarre l'incasso alla ditta per cui lavora; azienda che, tra l'altro,
risulta assicurata contro il verificarsi di simili eventi, motivo per cui, l'episodio rischiava non solo di suscitare particolare allarme sociale
ma soprattutto di restare impunito in quanto il datore di lavoro del predetto soggetto, anche se ignaro dei fatti verificatesi, sarebbe stato
ugualmente risarcito del danno subito.
A conclusione della attività il suindicato soggetto è stato deferito all'A.G. competente per simulazione di reato, procurato allarme
ed altro.
Sempre nell'ambito dell'attività tesa al controllo del territorio personale della Squadra Volante in data 26 u.s., nel transitare per la via
Guglielmo Marconi, notava la presenza di un noto pluripregiudicato di questo Centro a nome di N. B. cl.81 che, nella circostanza, si accompagnava
ad altro pregiudicato.
Il predetto veniva immediatamente bloccato inibendogli ogni potenziale via di fuga atteso che, risultava noto come lo stesso, da tempo, è
sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Accompagnato in quest'Uffici veniva tratto in arresto per il reato di evasione.
In data di ieri, celebrato il processo con rito direttissimo veniva convalidato l'arresto e ripristinata la misura degli arresti domiciliari in
attesa della celebrazione del processo.