Sequestro di persona e rapina aggravata
Personale della Polizia di Stato delle Sezioni Reati Contro il patrimonio delle Squadre Mobili di Palermo e Trapani, ha tratto in arresto nella flagranza del reato di sequestro di persona e rapina aggravata i sottonotati: B.G., cl 1964, pluripregiudicato; V.L., cl 1969 pluripregiudicato; M.g. cl 1963, pluripregiudicato; P.A., cl1958 pluripregiudicato; A.G. cl 1963 pluripregiudicato. Nello specifico i predetti, utilizzando un'autovettura Volkswagen Golf provento di furto occorso a Palermo nei giorni scorsi, giungevano in territorio di Erice Casa Santa per poi entrare nell'abitazione di un facoltoso commerciante trapanese. I malviventi al fine di riuscire nel loro intento, simulavano di essere appartenenti alla Guardia di Finanza, indossando giubbotti riconducibili a quel Corpo, entrando nell'abitazione del commerciante con l'espediente di effettuare una perquisizione alla ricerca di sostanze stupefacenti ed armi. I membri del nucleo familiare della parte offese, ovvero la moglie ed i tre figli minori di anni 16, 13 e 9, venivano condotti all'interno del vano cucina, privati dei cellulari e tenuti costantemente sotto controllo da uno dei malviventi che impugnava una pistola. Dopo alcuni minuti il soggetto rapinato veniva condotto presso un'altra sua abitazione, dove sul posto, allo stesso veniva richiesto di aprire la cassaforte ivi custodita. In tale contesto, uno dei malviventi, rientrava nell'abitazione per prendere le chiavi relative alla predetta cassaforte, e qui che i due malviventi venivano bloccati da personale dipendente che provvedeva poco dopo a rintracciare e liberare la parte offesa, traendo in arresto il complice che nel frattempo, armato di pistola, lo teneva sotto controllo e contestualmente altri operatori facevano irruzione nell'appartamento ove i rimanenti componenti del gruppo, tenevano sequestrati la moglie del commerciante ed i 3 minori. Dell'accaduto veniva informata l'A.G. nella persona del Sost. Proc della Repubblica di Trapani che coordina le indagini e che disponeva che gli arrestati venissero associati presso la Casa Circondariale S. Giuliano di Trapani. Sul fronte palermitano veniva avvisato il Sost Proc della Repubblica di Palermo, che coordina le indagini che da tempo la Squadra Mobile di Palermo ha iniziato sul sodalizio criminale indagato di aver commesso svariate rapine con medesime modalità nel territorio di Palermo e provincia.Arrestati rapinatori
16/03/2013