Denunciato un finto cieco

Denunciato un finto cieco

Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo, dopo serrate indagini, individuava un soggetto alcamese che indebitamente percepiva la pensione di invalidità per cecità assoluta. Riguardo le indagini, accertato il raggiro, è stato necessario sorprendere M. S.,(queste le sue iniziali), di anni 60, nell'attività lavorativa, onde riscontrare la sua buona vista e dimostrare, pertanto, il danno nei confronti dell 'erario. Tuttavia, non è stata una attività investigativa semplice. Infatti, lo stesso, molto accorto e guardingo, si era trasferito unitamente alla sua famiglia in una abitazione rurale nelle campagne tra Alcamo e Partinico, in modo da evitare occhi indiscreti che potessero privarlo di quella indebita elargizione statale. L'imbeccata investigativa è arrivata repentina quanto inaspettata. Si veniva a conoscenza che il medesimo aveva concordato dei lavori agricoli in un terreno non molto distante dalla sua abitazione rurale. Iniziavano, quindi, appostamenti nella zona interessata anche con l'ausilio di video riprese per immortalare il "finto cieco ", caduto nella "rete" investigativa. Costui, infatti, ignaro di essere osservato, si aggirava su e giù per un podere a bordo di un mezzo agricolo cingolato, intento in lavori di aratura;successivamente, veniva iminortalato con spigliati movimenti, allorquando i poliziotti, sotto le vesti di funzionari Enel, si presentavano sul posto con l'espediente di controllare il contatore della casa rurale ivi ubicata. A questo punto, smascherato, veniva invitato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo, dove gli uffici sono separati dal peristilio esterno da due rampe di scale: anche in detto luogo, come se non bastasse, veniva immortalato mentre saliva le scale con atletico vigore(!!!). Considerato ciò è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, per il reato di truffa aggravata nei confronti dello Stato, a cui dovrà restituire quanto indebitamente percepito fin dal 2005 di una somma stimabile in circa centomila euro.