Denunciati a piede libero
Personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Trapani, Sezione Reati contro il patrimonio, nell'ambito degli specifici servizi disposti dal Sig. Questore di Trapani per il contrasto al fenomeno dei furti di rame in provincia, sottoponeva a sequestro un autocarro che trasportava matasse di rame, per un peso complessivo pari a circa due tonnellate e mezzo. Il personale intervenuto, impiegato in servizi specifici notava, nelle prime ore di giorno 3 transitare sulla S.S. 624 (Palermo - Sciacca), all'altezza di Poggioreale, l'autocarro procedendo al relativo controllo. Si constatava immediatamente che nel relativo cassone erano occultati numerosi fili metallici. Gli occupanti del veicolo R.S., di anni 25, e G.C., di anni 30, non sapevano giustificare la provenienza del materiale trasportato, sostenendo trattarsi di cavi di ferro trovati occasionalmente. Tramite la collaborazione di tecnici ENEL si aveva poi la conferma che tale tipologia di cavi, composti da rame, è utilizzata per il trasporto di corrente elettrica a media tensione. A seguito di quanto riscontrato, gli occupanti il veicolo venivano deferiti a piede libero per il reato di ricettazione, mentre i cavi di rame e l'autocarro sottoposti a sequestro penale. Si rammenta che i cavi di rame di media tensione, di recente sono stati oggetto di numerosi furti nella Valle del Belice che hanno arrecato numerosi disservizi per l'erogazione di energia elettrica, compromettendo anche il funzionamento dei pozzi di C.da Bresciana di Castelvetrano ed il conseguente approvvigionamento idrico del Comune di Trapani. Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli autori dei numerosi furti in questione.