Arrestati banda di estorsori
Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato in forza alla dipendente Sezione Reati Contro il Patrimonio, con l'ausilio operativo di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, ha dato esecuzione ad un'Ordinanza applicativa di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica , a carico dei sottonotati soggetti:
C.F.P. cl. 78;C. I cl .81 ;C.A. cl. 71;D. C. cl. 86;R.I. cl. 84; S.M. cl. 64: B. G. cl.60;D.S. cl. 78
Per i primi cinque è stata emessa ordinanza custodiale in carcere mentre gli ultimi tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
L'esecuzione dei provvedimenti restrittivi costituisce il termine di una vasta attività di indagine che ha permesso di ricostruire le numerose attività estorsive, consumate e tentate, commesse, a vario titolo, dai destinatari delle misure cautelari, soggetti pregiudicati provenienti dal quartiere San Giuliano, rione di questo centro ad elevata densità criminale.
Le riferite condotte estorsive venivano poste in essere in danno di gestori di svariati esercizi commerciali siti in Trapani ed Erice, cui gli indagati, a vario titolo, chiedevano la corresponsione mensile di somme di denaro o l'esecuzione gratuita di commesse di lavoro (quali ad esempio la realizzazione di infissi in alluminio), prospettando la necessità di adempiere a quanto richiesto al fine di assicurarsi la necessaria "protezione" ed evitare spiacevoli episodi di danneggiamento alle rispettive attività commerciali.
Oltre ad una dazione mensile di circa 500 euro a vittima, gli indagati ottenevano sotto minaccia anche autovetture a noleggio a titolo gratuito e libero accesso alle sale scommesse estorte.
Nell'ambito dell'attività di indagine numerosi elementi di riscontro si acquisivano per mezzo di conversazioni intercettate, attraverso le dichiarazioni rese dalle persone offese in sede di denuncia, ovvero in sede di escussioni di persone informate sui fatti, nonché da numerosi riscontri esterni acquisiti con tipici servizi di Polizia Giudiziaria.
Tra le vittime delle estorsioni si identificavano un ristoratore, il titolare di un'impresa artigiana, dei gestori di sale scommesse, un noleggiatore d'autovetture ed un distributore di apparecchiature elettroniche da intrattenimento