Arrestati madre e figlio spacciatori
Nel pomeriggio di ieri, nel corso di mirati servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Sezione Antidroga ha tratto in arresto: C.R., cl. 60 pluripregiudicata di Trapani; C.P., cl. 88 pregiudicato di Trapani, figlio della C.R. Gli stessi sono stati colti nella flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina. L'indagine avviata da alcune settimane dai poliziotti della "narcotici" ha consentito di verificare come la C.R. (detta Za' Rosa nell'ambiente dello spaccio n.d.r.), già nota per i suoi precedenti specifici, mantenesse attiva una rete di spaccio nel quartiere di Villa Rosina usando quale base operativa il proprio alloggio popolare di Via delle Oreadi.
Nel pomeriggio di ieri, gli investigatori avevano notato uscire da casa della C.R. un noto assuntore di stupefacenti e, intuendo che la donna potesse detenere quantitativi di droga consistente, procedevano ad immediata perquisizione domiciliare.
I due arrestati tardavano però a far accedere i poliziotti in casa impedendo agli stessi di entrare grazie ad una pesante grata metallica montata abusivamente dinanzi l'ingresso.
Dopo aver intimato l'uso di messi di rimozione, gli interessati lasciavano entrare gli operatori che effettuavano una minuziosa perquisizione.
Nelle more altro personale di Polizia si accorgeva che, dall'appartamento della C.R., qualcuno aveva lanciato dal balcone delle banconote ed una busta di cellophane contenente alcune dose di eroina pronte allo spaccio. La perquisizione in casa consentiva di rinvenire complessivamente 44 grammi di eroina e 76 grammi di cocaina. Venivano altresì sequestrati quasi 4000 euro in contanti, sicuro provento dell'attività di spaccio, atteso che la C.R. risulta avere reddito nullo.
Nel corso della perquisizione in abitazione, dotata di ogni confort e di tutti i più moderni congegni elettronici, veniva rinvenuto dichiarazione ISEE attestante il reddito "zero" della donna.
I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti alla Casa Circondariale di San Giuliano a disposizione del - Sost. Proc.re - che coordina le indagini.