Reo confesso si consegna alla Polizia
Un giovane di anni 31, pluripregiuducato per reati contro il patrimonio e contro la persona e in cura preso strutture psichiatriche telefonava al 113 informando gli Operatori di aver appena ucciso il di lui padre, colpendolo ripetutamente con un coltello e con un paio di forbici.
Il personale intervenuto sul posto, constatava l'avvenuto omicidio, rinvenendo il cadavere vistosamente sanguinante a causa di numerosissime ferite da arma da taglio.
L'insano gesto è da attribuire, a quanto dichiarato dal giovane, perché riteneva il di lui padre responsabile di violenza sessuale nei confronti della di lui fidanzata.
L'autore dell'omicidio, reo confesso, veniva arrestato e tradotto presso la locale Casa Circondariale.