Diverse persone denunciate e una donna svizzera di 26 anni arrestata per detenzione di sostanza stupefacente
Si è disputato ieri l’incontro di calcio Italia-Bosnia Erzegovina, valevole per la qualificazione al campionato europeo 2020, alla presenza di circa 30.000 spettatori, di cui oltre 5.000 tifosi ospiti.
Dopo i due provvedimenti DASPO, già emessi dal Questore di Torino nel primo pomeriggio, nella fase di afflusso all’Allianz Stadium sono stati individuati altri due tifosi bosniaci in possesso di fumogeni e bengala. Si tratta di un ragazzo svizzero di 25 anni e di un bosniaco di 28. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.
Nei loro confronti, il Questore di Torino ha emesso due provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive, in questo caso della durata di 3 anni, per un totale di quattro provvedimenti DASPO in occasione del match Italia – Bosnia Erzegovina.
Sempre nelle fasi di filtraggio, è stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacente una donna Svizzera di 26 anni che deteneva 30 g di eroina.
Da ultimo, due bosniaci sono stati denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale.