Arrestato dopo aver percosso l’ex moglie
Un cittadino macedone di 33 anni, con precedenti di polizia è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per violenza privata e denunciato per lesioni aggravate, atti persecutori, minacce aggravate e detenzione abusiva di armi.
Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti, su richiesta di una donna, in uno stabile di Borgo San Paolo per una lite in famiglia. Al loro arrivo, gli agenti hanno appreso che il trentatreenne macedone aveva picchiato la sua ex moglie. Sebbene l’uomo non vivesse più in quella casa da cinque anni, continuava a comportarsi in modo opprimente nei confronti dell’ex coniuge al fine di non permetterle di rifarsi una vita. L’uomo in diverse circostanze aveva perseguitato e malmenato la donna tanto da farle perdere la sua serenità interiore. In un’occasione la donna era anche stata minacciata dall’ex coniuge con una pistola.
Nella serata in questione, l’uomo era andato a casa della donna per una ricorrenza ma quando ha scoperto che era stata cambiata la serratura della porta di casa ha preteso di avere copia della chiave in modo da continuare ad esercitare il suo controllo sulla donna. Al rifiuto di quest’ultima di assecondare la richiesta dell’uomo, il cittadino macedone non ha esitato a percuotere la sua ex moglie davanti ai figli. Dopo aver trovato il mazzo di chiavi della donna, il trentatreenne si è impossessato della chiave e si allontanato venendo però fermato dagli agenti nel frattempo giunti sul posto dopo la richiesta di aiuto della vittima.
A casa dell’uomo, gli agenti anno poi rinvenuto una pistola, detenuta abusivamente, la quale, sebbene fosse antica, era perfettamente funzionante.