Sono stati fermati mentre cercavano di rivenderlo
Personale del Comm.to Centro in servizio di pattuglia appiedata nella zona di Porta Palazzo ha notato, qualche giorno fa, alla fermata della Linea 4 di Piazza della Repubblica, due ragazzini di circa 15 anni confabulare con un terzo soggetto mostrandogli un telefono cellulare. Sospettando il tentativo di una vendita di un telefonino rubato, gli agenti procedevano al controllo dei due ragazzi: entrambi di nazionalità marocchina, di 14 e 15 anni, con regolare permesso di soggiorno, venivano effettivamente trovati in possesso di uno smartphone, con sfondo il volto di una ragazza, del quale non erano in grado di giustificare il possesso e del quale non conoscevano il codice di sblocco. Al cellulare giungeva in quel momento la chiamata di un’amica della legittima proprietaria, che veniva così individuata ed avvisata di recarsi in commissariato per accertare i fatti. La ragazza, di quindici anni, riferiva che pochi minuti prima, mentre si trovava nei pressi del negozio “Stradivarius” sotto i portici di piazza Castello, due ragazzini suoi coetanei, facendo finta di scherzare, le si erano buttati addosso. Uno di loro le aveva preso dalla tasca posteriore dei jeans il telefonino e lei, accortasene subito, aveva tentato di farselo restituire, seguendoli per un po’, ma senza successo. I due si erano poi allontanati in direzione diverse e lei ne aveva perso le tracce. I responsabili, riconosciuti entrambi dalla vittima quali gli autori del reato, sono stati denunciati dagli agenti per furto con destrezza in concorso in trascorsa flagranza.