Due arresti della Polizia di Stato
Gli agenti erano in servizio di perlustrazione della zona di competenza quando hanno sentito nell’aria uno strano odore, sembrava marijuana. In quell’area non vedevano nessuno ma percorrendo via Veronese l’odore si faceva sempre più forte, fino a quando non hanno scorto da un balcone al primo piano una rigorosa vegetazione che fuoriusciva dalla ringhiera. Si trattava della coltivazione di 9 piante di marijuana, ognuna di circa 120 cm di altezza.
I poliziotti hanno immediatamente ispezionato l’appartamento e le sue pertinenze, due ragazzi italiani, di 24 e 25 anni, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato “Madonna di Campagna” per l’accusa di produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacente.
Tutto era organizzato in casa nei minimi dettagli. Una vera e propria serra artigianale creata ad hoc: armadi in tela con interno argentato muniti di aspiratori con filtro ai carboni attivi per eliminare gli odori, ventilatori e lampade alogene e al sodio con all’interno vasi con piantagioni, oltre a tutto l’occorrente per la gestione dello smercio della sostanza stupefacente: bilancini, taccuini e agende con appunti sulle quantità delle vendite associate ai nominativi dei clienti con i relativi prezzi e informazioni sulla coltivazione da seme.