Un arresto della Polizia per maltrattamenti in famiglia
Quando la donna ha visto i poliziotti accedere alla camera da letto, dove si era rifugiata per difendersi dalle violenze del compagno, è apparsa immediatamente confortata. Era spaventata, tremava come una foglia ed era immersa nella sue lacrime, stanca delle continue aggressioni verbali e fisiche che stava sopportando da tempo. Impugnava un coltello da cucina, era la prima cosa che era riuscita a recuperare nell’attimo in cui il compagno era andato ad aprire la porta di casa, prima di rifugiarsi in camera. Era la polizia, era stata allertata dal vicinato per le urla continue della signora nel primo pomeriggio di domenica. Inizialmente l’uomo, un cittadino nigeriano di 37 anni, ha tentato di negare l’evidenza ma il pianto della donna che si udiva in lontananza, era comunque troppo forte da riuscire a coprirlo. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il trentasettenne per il reato di maltrattamenti in famiglia.