Si tratta di un cittadino albanese di 44 anni fermato dagli agenti del Commissariato "Barriera Milano"
Gli agenti della Squadra Informativa del Commissariato “Barriera Milano” hanno interrotto l’illecita attività di spaccio di un cittadino albanese pluripregiudicato. Nel quartiere il soggetto è stato notato più volte, in compagnia di un altro connazionale, nei pressi di un bar in corso Novara angolo via Aosta. Qui con molta probabilità qualche giorno fa attendeva i suoi clienti. L’uomo ha assunto un atteggiamento frenetico entrando e uscendo più volte dal locale, fino ad allontanarsi ad un certo punto in direzione via Maurizio Clementi. I poliziotti stavano seguendo l’uomo quando improvvisamente un operatore ha notato che all’altezza del fondoschiena del soggetto sbucava qualcosa riconducibile ad una pistola. Gli agenti hanno tentato subito di fermare l’uomo. E’ nata una colluttazione, durante la quale lo straniero ha provato più volte ad impugnare l’arma, ma è stato immediatamente disarmato. Era una pistola semiautomatica calibro 9x21.
Il quarantaquattrenne, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, è stato trovato in possesso anche di 9 proiettili 9x21, un panetto di eroina di quasi mezzo chilo oltre a ad un involucro contenente cocaina, due telefoni cellulari e denaro contante. Dai successivi controlli è emerso che la pistola era stata rubata due mesi fa ad un privato a seguito di un furto in abitazione.
Q. A., classe 1973 è stato arrestato dagli agenti per detenzione illegale di armi e munizioni e per detenzione di sostanza stupefacente, ma anche denunciato per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il soggetto, con cui si accompagnava Q.A., è stato fermato poco dopo dagli operatori all’interno di un’attività commerciale di zona. L’uomo, classe 1967, è stato denunciato per violazione della Legge sull’Immigrazione e immediatamente rimpatriato