Indagini della squadra investigativa del Commissariato San Paolo
l modus operandi era sempre lo stesso in tutti gli episodi accertati: prima bevevano o mangiavano e poi rapinavano. Due soggetti italiani SANNA Francesco e PASCUCCI Paolo, di 31 e 34 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dagli investigatori del Commissariato San Paolo in esecuzione di specifica ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini della squadra investigativa si sono avviate a seguito di alcuni gravi episodi delittuosi che vedevano coinvolti due soggetti di origine italiana che nell’ottobre 2015 avevano posto in essere una serie di furti, rapine e violenze in danno di ristoratori e baristi la cui escalation violenta di condotte predatorie era diventata un vero e proprio incubo per i commercianti di zona.
In particolare i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine, si dilettavano a consumare lauti pranzi prevalentemente in ristoranti o bar gestiti da cittadini di origine cinese ed al momento di saldare il conto si allontanavano dai luoghi dopo aver esercitato pesanti violenze e minacce in danno dei titolari o avventori che cercavano di fermarli o comunque di soccorrere i malcapitati.
In una prima circostanza, in una bar di via De Sanctis, dopo aver consumato una bevanda, avevano strappato la borsa a una donna presente nel bar ed erano poi fuggiti in auto. Simile era stata l’azione in un altro locale di corso Racconigi dove dopo aver bevuto si erano impossessati della cassa. Qui avevano anche aggredito la titolare dell’esercizio causandole lesioni. In una terza circostanza dopo aver cenato in ristorante cinese si allontanarono senza pagare, aggredendo il titolare che rivendicava i suoi giusti diritti. Gli agenti hanno trovato riscontri anche su altri casi tra i quali la tentata rapina ad un automobilista bloccato per strada con la sua auto e minacciato.
La meticolosa attività di indagine condotta dalla sezione investigativa del Commissariato San Paolo ha permesso di identificare nella coppia i responsabili delle condotte delittuose. In tutti i casi accertati, gli agenti hanno verificato come elemento comune fosse una Panda di colore grigio con la quale i due fuggivano dopo le loro azioni criminali.