OTTO I CASI RISOLTI
L’uomo era finito in carcere lo scorso aprile, fermato dagli uomini del Commissariato San Paolo, dopo aver rapinato una donna. In quell’occasione era stato sottoposto a fermo per indiziato di delitto. Da quel momento, l’attività di indagine è proseguita per verificare se lo stesso fosse responsabile di ulteriori rapine. L’indagine ha permesso di constatare che l’uomo, Taoussi Ayoub, un ventinovenne marocchino, era responsabile di ulteriori otto rapine aggravate in danno di anziane donne. Tutte le rapine risalgono allo scorso anno e sono avvenute nell’area di giurisdizione del Commissariato, nel periodo tra fine maggio e inizio settembre. Per gli otto fatti accertati, è stata emessa ed eseguita una nuova ordinanza di custodia cautelare.
Il cittadino marocchino agiva sempre con l’identico modus operandi: sceglieva le sue potenziali vittime seguendole, dapprima in modo discreto per passare inosservato, quasi sempre a bordo di una vecchia bicicletta, e una volta che la malcapitata apriva il portone di ingresso del palazzo per fare rientro a casa, si infilava velocemente all’interno. Lì, per le scale o in prossimità dell’ascensore, aggrediva violentemente la vittima prescelta, strappandole con forza orecchini, collane ed anelli, incurante delle lesioni che provocava alle persone derubate.
Grazie ai racconti delle vittime, i poliziotti del Commissariato San Paolo hanno potuto raccogliere ed analizzare ogni elemento utile loro fornito riuscendo così a ricostruire tutta l’attività criminale e le gravi responsabilità penali del Taoussi.