Polizia di Stato e Sport insieme per la sicurezza
E’ ormai un appuntamento ricorrente quello che a Torino vede Polizia Ferroviaria, ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) e lo sport, in questo caso rappresentato dalla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), uniti per diffondere la cultura della sicurezza tra i giovani; partners sperimentati e vincenti che riescono sempre a richiamare l’attenzione di tanti ragazzi e delle loro famiglie sull’importanza del rispetto delle regole, nel gioco come in altri contesti del nostro quotidiano.
E quella di ieri, 2 luglio, è stata veramente una giornata speciale per oltre 350 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni che, dalla mattina sino al tardo pomeriggio, si sono ritrovati in piazza Arbarello dove, alla vigilia del torneo preolimpico della nazionale maggiore maschile di basket, in programma da oggi a sabato 9 luglio sempre a Torino, hanno disputato un torneo di pallacanestro a fasi eliminatorie, promosso dai citati partners.
“Stand Back the yellow line – Youth basketball event”, questo lo slogan dell’evento che, accanto alla competizione sportiva, ha visto momenti di educazione alla legalità ed al rispetto delle regole, in particolare quelle in ambito ferroviario, troppo spesso trascurate per distrazioni od imprudenze che finiscono per avere tragiche conseguenze, come purtroppo, sempre più frequentemente, i fatti di cronaca ci dimostrano.
Per l’occasione, oltre a campi di pallacanestro outdoor, sono stati allestiti degli stand dove, ai momenti di gioco, si sono alternati spazi dedicati all’educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria. I ragazzi, tra una partita e l’altra, hanno avuto la possibilità di parlare di queste tematiche, soprattutto per quel che riguarda l’ambito ferroviario, con personale qualificato della Polizia Ferroviaria e dell’ANSF, riflettendo su come il rispetto di poche, ma fondamentali regole, faccia realmente la differenza.
“Non oltrepassare la linea gialla”, “non attraversare i binari”, “tieni sempre occhi e orecchie vigili”, “fai attenzione quando arriva un treno”: questi i concetti che gli Agenti della Polfer del Compartimento del Piemonte e della Valle d’Aosta hanno illustrato alla giovane platea, anche attraverso la proiezione di filmati realizzati a cura del Servizio Polizia Ferroviaria. Non è mancata la distribuzione di materiale divulgativo e gadgets, come magliette e cappellini, da parte del personale della Polfer e dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, quest’ultima invitando i ragazzi a cimentarsi anche nella soluzione di quiz sempre incentrati sul tema della sicurezza ferroviaria. Tra l’altro, tutti i giovani partecipanti hanno avuto la piacevole sorpresa di ricevere in omaggio anche un biglietto di ingresso al torneo preolimpico di basket, dove potranno recarsi indossando magliette e cappellini distribuiti loro durante questo pre torneo.
Il tutto è stato arricchito anche da momenti di animazione, in cui i ragazzi, insieme con i promotori, non ultimi alcuni allenatori della FIP, hanno improvvisato azioni di gioco, improntati sempre alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza nelle stazioni e sui treni.
Una giornata diversa e sicuramente da ricordare per tanti giovani che, attraverso lo sport hanno avuto l’occasione di riflettere su argomenti importanti, insieme a nuovi amici, un po’ più grandi di loro.
E sono proprio di questi giorni i dati di tendenza che la Polizia Ferroviaria ha elaborato sull'incidentalità ferroviaria relativa ai primi cinque mesi del 2016: in aumento gli investimenti, passati da 38 dello scorso anno a 52 (+37%). Cresce anche il numero delle vittime: 32 le persone decedute nel 2016 a fronte delle 19 del periodo gennaio-maggio 2015 (+68%). In aumento in particolare il numero di persone investite mentre attraversavano i binari (+86%) ed investite a seguito di indebita presenza sulla sede ferroviaria (+30%). Con riferimento alle età, la fascia più colpita è quella tra i 30 e i 39 anni, ma si registra un aumento del numero delle vittime tra i ragazzi della fascia 0-19 anni (+80%) e 20-29 anni (+83%).
"Il dato- ha dichiarato Armando Nanei, Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria- ci invita a riflettere sull'importanza di determinate iniziative. Le regole della convivenza civile ed il rispetto dei valori si apprendono da piccoli: proprio da loro vogliamo partire per promuovere l'educazione civica e la cultura della sicurezza, anche in ambito ferroviario. Spesso la scarsa conoscenza dei pericoli presenti nelle stazioni, abbinata alla distrazione dovuta all’uso di cellulari o cuffiette per ascoltare la musica, può risultare fatale”.