Il fatto è accaduto in via Brandizzo
È entrato in un’agenzia di amministrazione di condomini e ha chiesto a un dipendente di consegnargli le chiavi dell’auto. Al diniego, l’uomo, un italiano di 38 anni, ha fatto una nuova richiesta: ha preteso che gli venissero consegnati 100 euro. In questa circostanza, il trentottenne ha estratto un’arma e ha minacciato la vittima. Il dipendente dell’agenzia ha mantenuto la calma ed è riuscito ad attirare all’esterno il rapinatore, e, una volta fuori, è rientrato rapidamente nell’esercizio, chiudendosi la porta alle spalle e chiamando la Polizia. Il rapinatore prima di allontanarsi ha inveito contro la vittima colpendo con violenza la porta.
Dopo pochi istanti sono giunte sul posto le volanti che hanno visto l’uomo che si allontanava a bordo di una bicicletta. I tre equipaggi hanno pensato di accerchiare il fuggitivo, quando questi ha visto sopraggiungere in senso opposto una delle volanti è sceso dalla bici e ha estratto l’arma. Mentre gli agenti che aveva difronte lo distraevano, altri operatori giunti alle sue spalle lo hanno bloccato, nonostante la resistenza opposta. L’arma in suo possesso, del tutto simile ad una vera, è risultata essere una scacciacani priva però di tappo rosso.
A seguito dei fatti l’uomo è stato tratto in arresto per tentata rapina e denunciato per minaccia e resistenza a P.U., porto d’armi e di oggetti atti ad offendere e ricettazione. Il trentottenne, infatti, è stato trovato in possesso anche di un coltello da cucina e non ha saputo giustificare il possesso della bicicletta in suo possesso.