Nei giorni scorsi il Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia ha coordinato un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” nel quartiere Aurora, a cui hanno collaborato Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale e che ha visto la partecipazione di personale del Reparto Mobile e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte.
L’attività che ha avuto come focus Corso Principe Oddone, si è concentrata anche in Lungo Dora Napoli, Ponte Carpanini, corso Vercelli, via Maria Ausiliatrice, via Masserano, via Reggio, via Pisa e via Catania, e ha consentito:
- l’identificazione di 133 persone;
- l’arresto di 1 persona;
- il controllo di 6 esercizi commerciali;
- l’emissione di diverse sanzioni amministrative pari a 6.880€;
Durante le fasi di controllo di corso Principe Oddone e via Masserano, veniva individuato un gruppo di persone che alla vista della polizia si dava alla fuga. Una di queste, inseguita da personale della Polizia di Stato. In via Masserano, all’incrocio con Vicolo Grosso, vedendo la distanza ridursi, afferrava un monopattino parcheggiato e lo lanciava in direzione del poliziotto. L’operatore proseguiva l’inseguimento. Giunto in corso Regina, il fuggitivo attraversava la via, incurante dei veicoli in transito, e scavalcava una recinzione. Il tentativo di fuga risultava vano poiché l’operatore di polizia raggiungeva l’uomo in via Moris e lo bloccava definitivamente. L’uomo, un cittadino senegalese, veniva tratto in arresto per resistenza e lesioni a P.U. e falsa attestazione a P.U. sull’identità personale. Per le escoriazioni e le ecchimosi riportate durante l’inseguimento, il poliziotto veniva giudicato guaribile in 7 giorni.
Nel corso del servizio, sono stati anche controllati 6 esercizi, 5 dei quali sanzionati. Un minimarket di Lungo Dora Napoli ha ricevuto sanzioni per 1100 euro per diverse violazioni amministrative. Trecento euro, invece, venivano comminati a una panetteria di corso Vercelli; 80 euro a un negozio di alimentari d via Maria Ausiliatrice.
Nel corso dell’attività sono state anche controllate le aree di via Reggio, via Pisa e via Catania, dove un locale veniva sanzionato per 2400 euro dopo la contestazione di scarsa igiene, impatto acustico e altre violazioni.
Sanzioni per 3000 euro venivano, invece, emesse a carico di un quinto esercizio ubicato in corso Giulio Cesare per carenze igienico sanitarie e inottemperanze a quanto previsto dal manuale di autocontrollo.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.