E’ stato siglato presso la Questura di Torino il Protocollo d’Intesa tra il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Piemonte e Valle d’Aosta e l’ANCI Piemonte.
Erano presenti all’evento il Questore di Torino Vincenzo CIARAMBINO, il Dirigente del COSC Piemonte e Valle D’Aosta, Dott.ssa Manuela DE GIORGI, e il Presidente di ANCI Piemonte, Avv. Andrea CORSARO.
L’ANCI Piemonte è organizzazione di base dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e rappresenta il sistema dei Comuni piemontesi e la Città metropolitana di Torino. Persegue gli interessi degli Enti Locali che rappresenta e promuove l’attività di coordinamento con la Regione, con le Province, con le Comunità Montane, con le Associazioni regionali e nazionali degli Enti Locali e con enti ed organizzazioni sociali, culturali, sindacali ed economiche ad ogni livello.
Il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale “Piemonte e Valle d’Aosta” è presidio territoriale nella protezione delle infrastrutture critiche informatiche. Attività svolta a livello centrale dal C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato, che svolge un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali. Inoltre, con una sala operativa disponibile h24, è il punto di contatto anche a livello internazionale per la gestione degli eventi critici.
L’accordo, parte integrante del più ampio ‘Progetto pro-c2si” – Progetto per la Cyber sicurezza dei Comuni italiani quale diretta attuazione di quanto previsto dalla Convenzione stipulata nel luglio 2023 dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e dal Presidente di ANCI, è finalizzato alla condivisione e analisi delle informazioni utili al fine di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche degli enti locali.
La partnership posta in essere consentirà di innalzare gli standard di sicurezza cibernetica grazie allo scambio informativo tra gli enti sottoscrittori e l’implementazione di efficaci procedure di intervento in caso di attacco informatico. Così operando si potrà raggiungere l’obiettivo del progetto, la prevenzione dall’indebita sottrazione di dati nonché da qualsiasi ulteriore attività illecita con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità. Fondamentale sarà l’attività formativa congiunta sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.
Questore Ciarambino: “Con questo accordo siglato con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, la Polizia di Stato concretizza ancora una volta il suo motto “essecisempre”. Impegnarsi attivamente nella prevenzione e nel contrasto di attacchi o danneggiamenti ad infrastrutture informatiche appartenenti agli enti locali, al fine di garantire la sicurezza e la libertà dei cittadini, rappresenta una delle mission da sempre perseguite e tutelate, nelle sue più varie sfaccettature, dalla Polizia di Stato.”
Presidente ANCI Piemonte, Avv. Corsaro: “Il tessuto amministrativo piemontese e’ particolarmente frammentato e disomogeneo, per questa stessa ragione molto esposto ai rischi di sicurezza dei dati personali posseduti dagli enti locali. Si tratta di informazioni rilevanti per la liberta’ degli individui e per la serena e pacifica convivenza delle nostre comunita’. Riponiamo molta fiducia che, grazie a questo protocollo, si possano intensificare le azioni informative e di prevenzione, soprattutto nei confronti dei comuni che meno di altri dispongono delle risorse e delle competenze per elevare autonomamente il livello di guardia nei confronti delle minacce cyber”.
Dirigente COSC Polizia Postale Dott.ssa De Giorgi: “Il protocollo pone una milestone per il sistema dei comuni piemontesi. In un mondo dove la pervasivita’ della minaccia cyber puo’ rappresentare un ostacolo al sereno svolgimento della vita associata, solo la sinergia tra tutti gli operatori del sistema si frappone quale argine nei confronti di una criminalità informatica sempre più organizzata e pericolosa. Continui scambi informativi sulle nuove minacce, nonche’ incontri formativi destinati ai dirigenti e al personale delle amministrazioni locali aumenteranno gli anticorpi nei confronti di una nuova forma di criminalita’ sempre piu’ insidiosa”.