Numerosi gli interventi della Polfer volti a garantire la regolarità dell'esericizio ferroviario
Sono sempre numerosi gli interventi della Polfer volti a garantire la regolarità dell’esercizio ferroviario. Infatti accade con una certa frequenza che singoli o gruppi più o meno consistenti di persone che non hanno il biglietto, al controllo, rifiutino di regolarizzarsi confidando nel numero o nel loro atteggiamento minaccioso e provocatorio sia verso il personale FS sia nei confronti dei viaggiatori presenti.
Nella prima mattina del 22 marzo u.s., su richiesta del personale FS a bordo del convoglio Torino PN - Genova B.le affollato di pendolari, è stata inviata una pattuglia per la segnalazione di due persone moleste sul treno; giunta sul posto, la Polfer ha intercettato la coppia che si stava affrettando per eludere i controlli. Identificate e controllate, le persone si sono allontanate definitivamente dal treno. In questo caso, l’intervento della Polfer è servito a prevenire ulteriori intemperanze ed evitare disagi ai passeggeri e ritardi del convoglio dei pendolari.
Il 15 marzo u.s., invece, il Capotreno del Regionale Veloce della tratta Genova – Torino, richiedeva assistenza per una decina di ragazzi irregolari che insudiciavano e iniziavano a danneggiare gli arredi della carrozza, infastidendo gli altri viaggiatori.
La pattuglia della Polfer inviata dalla Sala Operativa individuava tutti i componenti del gruppo che, alla vista degli agenti, si calmavano subito e provvedevano a regolarizzare il titolo di viaggio. I dieci, tra cui cinque minorenni, venivano identificati e controllati tramite i palmari di servizio di ultima generazione che permettono l’accesso diretto alle banche dati delle Forze di Polizia, velocizzando e snellendo i controlli; tutti giovanissimi, italiani, rumeni e magrebini, otto di loro già noti per precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio.
I dieci ragazzi venivano poi autorizzati a proseguire il viaggio, avendo provveduto al pagamento dei titoli di viaggio e delle relative sanzioni e non avendo riscontrato gli agenti della Polfer, dopo accurata ispezione della carrozza, danneggiamenti o ulteriori comportamenti tali da richiedere un prosieguo di accertamenti.