Sequestrate diverse centinaia di dosi di stupefacente
Diversi gli arresti effettuati al Lingotto la sera del primo Novembre u.s. da personale del Comm.to Barriera Nizza, nel contesto del “Movement Torino Music Festival”.
Nello specifico, stante la natura dell’evento, gli agenti hanno concentrato la loro attività di prevenzione sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, con riferimento alla fascia di età degli adolescenti.
E’ proprio il caso che ha portato al sequestro di un centinaio di dosi nei confronti di un ventiduenne originario della provincia di Roma, visto cedere ad un minorenne, dietro la cessione di 50 euro, un ovulo contenente droga sintetica. Gli agenti sono intervenuti immediatamente sul pusher e, nonostante il suo vivace tentativo di resistenza, lo hanno fermato, riuscendo a recuperare altre dosi di stupefacente, per un peso di circa 40 grammi complesssivi, che lo stesso custodiva all’interno di una busta plastificata. Il giovane, cui la serata appena iniziata aveva già fruttato la somma di circa 200 euro in contanti, ha precedenti specifici: nell’estate del 2016 era, infatti, stato arrestato sempre dalla Polizia di Stato a Rimini, nei pressi di una nota discoteca, con 21 dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio.
Un’ora più tardi circa, i poliziotti hanno notato al di fuori del padiglione 3 del Lingotto un altro ventiduenne italiano cedere dell’eroina/anfetamina ad un giovane; l’acquirente, fermato, ha spontaneamente consegnato loro lo stupefacente appena comprato. Addosso al pusher è stata trovata e sequestrata una seconda dose contenente eroina/anfetamina.
Infine, agli investigatori non sono sfuggiti i movimenti sospetti di due ragazzi molto giovani: uno di essi, moldavo, diciannovenne, si occupava chiaramente di “procacciare” clienti al complice, un maghrebino diciassettenne: quest’ultimo, infatti, dopo essere stato bloccato durante la cessione di una dose, è stato trovato in possesso di ulteriori 7 involucri contenenti eroina/anfetamina, nonché della somma di 210 euro, frutto dell’illecità attività. Il ragazzo diciannovenne moldavo è stato tratto in arresto, mentre il complice, che ha 17 anni, è stato denunciato per violazione della Legge sugli stupefacenti.