La Polizia di Stato in prima linea contro i furti in casa e i reati predatori
Negli ultimi giorni, in attuazione del programma specificamente organizzato dal Dipartimento della P.S., anche a Torino sono stati svolti, nel contesto dell’operazione ad alto impatto “Città sicure”, mirati servizi di prevenzione e repressione volti a contrastare i reati contro il patrimonio ed, in particolare, il fenomeno dei furti in appartamento che, notoriamente, nelle grandi città si acuisce nei mesi estivi.
I servizi hanno visto impegnati nel capoluogo piemontese centinaia di agenti appartenenti ad uffici investigativi della Squadra Mobile e dei Commissariati, ed equipaggi preposti all’attività di prevenzione generale, quali quelli della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine. L’operazione, coordinata a livello nazionale dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, ha avuto il prezioso supporto anche di numerosi operatori della Polizia Scientifica per la rilevazione di impronte digitali e/o biologiche ed ha portato al controllo di migliaia di autovetture grazie al Sistema Mercurio, che provvede alla lettura automatizzata delle targhe direttamente dalla strada.
Nella città di Torino, i servizi svolti nelle 72 ore hanno avuto interessanti risultati operativi: sono state controllate centinaia di persone ed oltre 2700 autoveicoli. Le persone arrestate complessivamente sono 7: 5 di queste, per reati contro il patrimonio.
In particolare, la Squadra Mobile ha sottoposto a fermo 3 cittadini georgiani, di età compresa fra i 25 e i 34 anni, specializzati nella commissione di furti in appartamento: i tre, con precedenti analoghi, sono stati trovati in possesso di una pistola a tamburo “Ruger”, calibro 35/Magnum, con 5 proiettili inseriti nel caricatore, provento di furto in un alloggio del quartiere Crocetta il 6.6.2017. Il gruppo era, inoltre, in possesso di materiale utile alla forzatura delle porte di appartamenti e di una modesta quantità di hashish e marijuana, che è stata sottoposta a sequestro.
Le persone denunciate sono state 11: di esse, 5 per reati contro il patrimonio.