La vittima, un trentanovenne peruviano, è deceduta in ospedale due giorni dopo essere stata ricoverata
Il 24.07.2017 è deceduto presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino un cittadino peruviano trentanovenne, qui residente. L’uomo era stato ricoverato il precedente 22 luglio, quando era stato trasportato in ambulanza, in codice verde, a seguito di una segnalazione pervenuta al 118 secondo cui una persona si trovava riversa a terra in una via del quartiere Barriera Milano,
La successiva ricostruzione dei fatti permetteva di appurare che, intorno alle 6:00 del mattino del 22.07.2017, l'uomo si era recato in un bar di Barriera Milano dove, in stato di alterazione alcolica, aveva assunto un atteggiamento molesto nei confronti di alcuni avventori del bar. Due di questi intervenivano per accompagnare l’individuo verso l’uscita del locale.
Il cittadino peruviano reagiva colpendo con due schiaffi al volto uno dei due individui, di origini rumene, che, a quel punto, spingendolo fuori dal locale, gli sferrava un pugno ed un calcio, facendolo cadere a terra sul marciapiede, dove l’uomo batteva violentemente la testa, rimanendo inerme. Il rumeno, quindi, insieme ad altre persone, prestava i primi soccorsi all'uomo ma, poco dopo, unitamente ad un altro giovane, si allontanava a bordo di un’auto, mentre un passante chiamava il 118.
La sorella del malcapitato, in data 25 luglio u.s. presentava denuncia presso il Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, affermando che il fratello era deceduto il giorno prima per “ipertensione endocranica in emorragia cerebrale post traumatica”.
Nella giornata di ieri personale dipendente della Squadra Mobile, unitamente al Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, in questa via Montello, ha rintracciato un cittadino rumeno di 25 anni e lo sottoponeva a fermo d’indiziato di delitto per il reato di omicidio preterintenzionale.
Nella serata, l’uomo veniva interrogato negli uffici della Procura della Repubblica di Torino, ove ammetteva le proprie responsabilità precisando che, mentre si trovava all’interno del bar, interveniva unitamente ad un amico per allontanare un uomo che aveva assunto atteggiamenti molesti. Avendo quest’ultimo reagito colpendolo con uno schiaffo al volto, il fermato perdeva il controllo e lo colpiva con un calcio ed un pugno, facendolo rovinare a terra. Nei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico disposto dall’A.G.