Causano lesioni al marito per 20 giorni. Lievemente feriti anche 2 agenti della Squadra Volanti
La pattuglia della Squadra Volante è riuscita a fermarli un attimo prima che si allontanassero: è successo in via Savigliano angolo Principe Oddone. Un cittadino italiano, in compagnia della moglie, sceso dalla propria auto, era stato aggredito da due persone; in particolare, uno dei due, italiano, quarantenne, dopo avergli chiesto cosa avesse nel borsello, gli intimava, sotto la minaccia verbale di avere dietro una pistola, di consegnargli le chiavi dell’auto. Il complice, rumeno, 29 anni, intanto, lo attendeva a bordo di altra autovettura, con la quale si erano recati sul posto. Al rifiuto della vittima, l’aggressore lo colpiva con una violenta testata al naso, del quale gli cagionava la frattura. Alcuni cittadini per strada notavano la scena e contattavano il 113. Gli agenti riuscivano a fermare i responsabili del fatto ormai a bordo della loro auto, pronti a scappare. Intimavano loro l’alt e di scendere per essere sottoposti a controllo. Ma il cittadino italiano tentava più volte, senza riuscirvi, di mettere in moto l’auto per scappare; durante queste manovre, faceva perdere l’equilibrio ad una operatrice di Polizia, che rovinava a terra rischiando anche di essere investita. Nonostante un vivace tentativo di resistenza posto in essere da entrambi, gli agenti avevano la meglio, fermandoli ed accompagnandoli in questura, ove la loro azione di resistenza continuava durante le operazioni di identificazione. Entrambi hanno a proprio carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, il cittadino italiano anche per sequestro di persona a scopo di estorsione. Sono stati entrambi tratti in arresto per tentata rapina in concorso, resistenza e lesioni a P.U.