Con sé aveva uno smartphone rubato a Porta Palazzo
Gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia lo hanno visto camminare sul ponte di via Bologna, in quel momento chiuso al transito per il maltempo, e lo hanno fermato. Il giovane, che aveva un atteggiamento sospetto, aveva appena gettato nel fiume la memory card di un cellulare.
Pressato dalle domande degli investigatori, il diciannovenne rumeno confessava di aver acquistato lo smartphone da un ricettatore, poco prima, a Porta Palazzo. I poliziotti, alla luce delle sue spiegazioni, risalivano dalla rubrica al figlio del proprietario del telefonino. In questo modo, gli agenti hanno potuto contattare la persona derubata: un agricoltore con il banco nell’area contadini a Porta Palazzo. La vittima, quando gli è stato riconsegnato lo smartphone, ha riferito agli agenti di aver subito il furto mentre svolgeva la sua attività. Il diciannovenne rumeno è stato denunciato per ricettazione.