Arrestata una trentenne italiana
Il complice del furto questa volta era quantomeno insolito: un rottweiler. Il fatto è accaduto l’altra notte in Corso Unione Sovietica quando gli agenti della Squadra Volante insospettiti dall’antifurto in azione di un’auto in sosta si sono avvicinati alla macchina.
All’interno dell’autovettura gli agenti hanno visto una donna che armeggiava e una cane di grossa taglia. La donna, a quel punto, accortasi della volante, è scesa dall’auto e si è allontanata con il cane. Uno degli agenti l’ha inseguita e raggiunta in via Cercenasco. Qui la fuggitiva ha tolto il guinzaglio al cane, aizzandolo contro il poliziotto il quale ha dovuto trovare riparo dietro una recinzione vista l’aggressività del cane che continuava ad abbaiare e ringhiare nei suoi confronti. Nel frattempo, la trentenne italiana si era nuovamente allontanata. Il poliziotto, però, non ha desistito ed ha raggiunto la donna la quale ha aizzato di nuovo volta il cane contro l’operatore. Questa volta, però, l’arrivo di altre volanti ha permesso agli operatori di stabilizzare la situazione sebbene il cane continuasse ad essere particolarmente aggressivo. Infatti, nonostante l’animale si fosse messo a protezione della donna, alcuni agenti hanno distratto il cane mentre altri operatori bloccavano la donna arrestandola per il furto. Il cane, non di proprietà della donna ma a lei affidato, si è poi tranquillizzato quando è arrivato sul posto un conoscente della donna e del proprietario dell’animale.
Gli agenti hanno successivamente rinvenuto lungo il percorso di fuga sia la refurtiva sia gli oggetti atti allo scasso abbandonati dalla donna. Tra questi, un navigatore satellitare poi restituito al legittimo proprietario.