I reati a lui imputati sono possesso di documenti falsi, oggetti atti ad offendere e strumenti idonei ad inibire segnali in radiofrequenza
Si tratta di un giovane pregiudicato già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Austria e ratificata dalla Corte di Appello di Torino per traffico di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Polizia Postale di Torino lo hanno fermato mentre si aggirava nel capoluogo torinese.
Con sé aveva un disturbatore di frequenze cd “Jammer” idoneo a bloccare la chiusura o apertura dei telecomandi a radiofrequenza per autovetture o cancelli elettrici.
Agli Agenti, il 26enne, in compagnia di un connazionale, esibiva una carta di identità falsa valida per l’espatrio recante la propria immagine.
Da parte del giovane vi è stato anche un tentativo di fuga, che però è durato solo qualche centinaio di metri: gli uomini della Polpost torinese lo hanno raggiunto mentre tentava di nascondersi sotto un furgone parcheggiato poco distante.
Dagli accertamenti svolti dagli investigatori è emerso che il marocchino in precedenza aveva dichiarato oltre 20 identità false.
Il connazionale che era insieme a lui, un 17enne marocchino, con già a carico due obblighi di presentazione alla P.G. emessi dal Tribunale di Torino è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Il “Jammer” è un disturbatore di frequenza che lanciando un forte e costante impulso in un determinato raggio costante d’azione, che varia a seconda della potenza dell’apparato, impedisce la chiusura, ad esempio, delle portiere delle automobili: i malviventi, appostandosi nei pressi delle auto parcheggiate, utilizzano tale dispositivo per inibire il segnale emesso dal radiocomando dagli ignari cittadini che si illudono di aver chiuso l’automobile e lasciano quindi campo libero ai criminali.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ricorda ai cittadini di accertarsi dell’effettivo inserimento dell’antifurto dei veicoli con il radiocomando, controllando anche manualmente che le portiere siano effettivamente chiuse, prestando particolare attenzione alle aree di parcheggio di grandi centri commerciali ed aree di sosta.
Consigli utili possono essere reperiti sul sito www.poliziadistato.it e su quello del Commissariato di PS on line, oggi anche attraverso l’App scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, sia per il mondo Apple che Android.