4 i topi di appartamento arrestati nelle ultime 24 ore
Il 2016 ha registrato un calo del 22% dei furti in appartamento rispetto al 2015 (dati interforze): le denunce sono scese da 15.942 a 12448. Da aprile 2015 ad aprile 2016, solo nel capoluogo sono stati denunciati 3284 furti in abitazione. La Polizia ha denunciato 53 persone e arrestato in flagranza 67 persone. Negli ultimi 3 mesi sono stati effettuati 11 arresti per furti in abitazione. C’è ancora molto lavoro da fare, e fondamentali sono anche le misure di protezione passiva che i cittadini possono adottare per aiutare le forze dell’ordine nell’attività di contrasto.
Solo nelle ultime 24 ore, le volanti hanno arrestato 4 persone in contesti significativi: con qualche accortezza i furti si sarebbero potuti evitare.
Ieri mattina, in un ufficio al piano ammezzato di corso Brescia, una dipendente appoggia la borsa sul davanzale. La finestra però era aperta per il caldo, ed ecco che un pluripregiudicato italiano, C.F., dell’84, non si fa sfuggire l’occasione: afferra la borsa e scappa. I colleghi della vittima ed alcuni passanti lo inseguono, attirati dalle urla della donna, ma il ladro ce la mette tutta per farla franca. Prima minaccia gli inseguitori con una grossa tenaglia, poi si arma di una siringa imbrattata di sangue per farli desistere. Infine la volante lo arresta per furto pluriaggravato.
Nella notte, stavolta in via Drovetti, il portone del condominio era rimasto aperto. L’occasione è ghiotta per I.P, un italiano del ’68, anche lui pluripregiudicato. Si intrufola nel cortile interno armato di cesoie. Una bella biciletta da corsa era assicurata alla rastrelliera con una catena che passava dai raggi della ruota, e non dal telaio. È molto semplice: I.P. smonta la ruota, ruba il telaio. Viene, però, notato un rumore di ferraglia da un poliziotto che abitava nel palazzo, che insospettito scende in cortile, coglie il malfattore sul fatto e lo fa confessare: anche lui verrà arrestato per furto aggravato.
Va meglio, invece, alla proprietaria di un’auto parcheggiata in Corso Ferrucci: l’auto era stata assicurata con il sistema di allarme telefonico che segnala il probabile furto in atto. Affacciatasi al balcone si accorge che la sua auto era sparita; chiama subito la Polizia che intercetta l’auto in Corso Vittorio e, dopo un inseguimento rocambolesco, riesce a fermare i 2 ladri, italiani, un uomo e una donna, M.R. del ’77 e A.S. del ’84. I due (l’uomo vanta numerosi precedenti penali, la donna incensurata) sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, resistenza, danneggiamento aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate, oltre alle violazioni del codice della strada.
E’ tempo di vacanze per i torinesi, ma per i topi d’appartamento è ora di mettersi al lavoro: ecco qualche consiglio della Polizia di Stato per evitare brutte sorprese al rientro, vere e proprie pillole di prevenzione (online sul sito della Polizia di Stato).
Se ci si allontana per brevi periodi:
- Lascia qualche luce accesa
- Chiudi sempre la porta a chiave
- Se ci sono oggetti di valore in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca
- Sensibilizza i vicini affinchè sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti in appartamento
- Se tornando a casa trovi la porta aperta, non entrare: telefona subito al 113
Per periodi più lunghi:
- Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi o vacanze. Non pubblicare sui social queste informazioni.
- Installa, se possibile, un dispositivo di allarme perimetrale o volumetrico.
- Evita l’accumularsi di posta e pubblicità
- Non divulgare la data del tuo rientro, evita anche questa informazione anche in segreteria telefonica.