Era uscito da pochissimo tempo dal carcere
Personale della Polizia di Stato - sezione antirapina della Squadra Mobile di Torino – ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP della Procura della Repubblica di Torino, Dr.ssa LA ROSA, nei confronti di BISIGNANO Antonio, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, in particolare, per numerose rapine aggravate, evasione, violazioni delle Leggi sulle armi, violazioni della Legge sulle sostanze stupefacenti, poichè responsabile di due rapine aggravate ed una tentata ai danni di istituti bancari nei mesi di Maggio e Giugno 2016.
I fatti fanno riferimento a:
giorno 26/05/2016, quando verso le ore 13.00 nella filiale nr. 1 della Cassa di Risparmio di Bra in corso Unione Sovietica nr. 153/D un uomo travisato con un cappellino tipo baseball di colore scuro, entrava in agenzia e, minacciando l’impiegata con un taglierino le intimava di consegnargli tutto il denaro per un totale di 7.500 euro in banconote di vario taglio.
Giorno 14/06/2016, alle ore 12.05 circa, presso la Banca “Intesa-Sanpaolo, sita in corso Unione Sovietica 583 di Torino un soggetto travisato con un cappellino da pescatore di colore scuro ed occhiali, faceva ingesso nella filiale, dopo aver aggirato il bancone che ospita le casse, minacciava con un taglierino il cassiere facendosi consegnare una somma contante per un totale di euro 3.910,00 € in banconote di vario taglio.
In data 29/06/2016, verso le ore 13.20, presso l’agenzia TO-Galimberti della Unicredit Banca di Piazza Galimberti nr. 26/F, un uomo parzialmente travisato con il cappuccio della felpa, dopo essere entrato all’interno della filiale, si dirigeva verso una cassa e, minacciando con un taglierino la responsabile, ordinava alla stessa di consegnargli tutto il denaro. Il rapinatore, tuttavia, accortosi che vi erano solamente pochi euro in moneta metallica, tentava di aprire altri cassetti, ma tutti i mezzi forti erano stati bloccati da un time lock; il malvivente, quindi, desisteva dal suo intento ed usciva dai locali dell’agenzia minacciando di morte i presenti qualora si fossero mossi o avessero tentato di bloccarlo.
Analizzando il “modus operandi” nonché le caratteristiche fisiche e somatiche del rapinatore nei tre casi, le indagini immediatamente avviate consentivano in poco tempo di identificare il soggetto autore dei tre episodi, in quanto già noto per reati della stessa specie, scoprendo, altresì, che lo stesso era stato scarcerato solo in data 29.04.2016, dopo aver espiato la pena detentiva di anni 3 e mesi due sempre per rapine aggravate perpetrate ai danni di svariati istituti di credito.