Denunciati dalle forze di Polizia
Ancora writers, ancora bravate di un gruppo di 7 ragazzi, di cui uno minorenne, il tutto mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.
E’ accaduto nelle scorse ore lungo la linea ferroviaria Torino-Bardonecchia, in località Collegno-Strada Antica di Rivoli, sotto il cavalcaferrovia della tangenziale Sud, in un’area ferroviaria appositamente interdetta ai pedoni, per la sua pericolosità.
Ino rario pomeridiano, la Sala operativa di FS ha segnalato al Centro Operativo del Compartimento Polfer di Torino la presenza di persone lungo la linea ferroviaria, oltre il limite di sicurezza imposto. Nell’ambito della costante collaborazione tra Polfer e personale F.S. nelle attività di prevenzione di danneggiamenti delle strutture ed infrastrutture ferroviarie, imbrattamenti, ma soprattutto, indebiti accessi alla sede ferroviaria, la Polfer si è immediatamente attivata, veicolando tutte le informazioni e richiedendo l’intervento alle forze territoriali più vicine, in attesa dell’arrivo sul posto di personale dipendente. Contestualmente sono state richieste ed adottate da FS le previste restrizioni alla circolazione ferroviaria, per prevenire l’investimento delle persone che si erano imprudentemente introdotte nell’area interdetta al pubblico per motivi di sicurezza della circolazione ferroviaria, peraltro lungo una linea internazionale.
La Polizia Municipale di Collegno, giunta immediatamente in Strada Antica di Rivoli, ha intercettato un gruppo di giovani risultato poi essere composto da 6 infra ventenni ed un minorenne italiani, residenti nel torinese e nella cintura, tre dei quali erano intenti ad imbrattare i muri del cavalcaferrovia della tangenziale, con bombolette di vernice spray.
Dopo averli posti in sicurezza fuori dall’ambito ferroviario, li ha accompagnati presso il loro Comando di Polizia locale. I tre writers, sono stati denunciati a piede libero per imbrattamento, mentre sono state sequestrate 18 bombolette spray usate per il danneggiamento, l’auto con cui si sono avvicinati al luogo risultata sprovvista di regolare tagliando assicurativo e della sostanza stupefacente.
Solo al termine delle operazioni sul posto è stato possibile per la Polizia ferroviaria consentire la ripresa della marcia regolare dei treni, atteso che tutte le persone, operatori di polizia compresi, avevano lasciato l’ambito ferroviario. L’interdizione ha causato peraltro il ritardo di n. 10 treni regionali e 1 treno merci, con conseguenti disagi all’utenza, per un complessivo ritardo di due ore e mezza. La presenza in ambito ferroviario interdetto è altresì perseguita a norma del Regolamento di Polizia ferroviaria con una sanzione amministrativa pari a 516,00 euro.
Questo episodio si va a sommare alle ripetute condotte illecite di cui si rendono protagonisti ragazzi e giovani che non ne valutano le conseguenze spesso tragiche ed irreparabili. Il trend nazionale è in continua crescita, sia per gli incidenti ai passaggi a livello per attraversamento a piedi a barriere abbassate o a bordo di veicoli a barriere in chiusura, sia per le indebite presenze sui binari o comunque oltre la linea gialla nelle stazioni minori o lungo la tratta. Nel raffronto tra i primi mesi del 2015 e analogo periodo del 2016, la fascia di età più colpita è dai 30 ai 39 anni, ma si registra un aumento dell’ 80% delle vittime tra i ragazzi della fascia 0/19 e un aumento dell’83% nella fascia 20/29 anni. Gli investimenti sono aumentati da 38 a 52 e le vittime da 19 a 32.
Proprio per responsabilizzare i ragazzi, la Polizia Ferroviaria è impegnata quotidianamente in servizi di prevenzione e repressione in stazione ed a bordo treno, oltre che nelle scuole e nelle piazze con il Progetto “Train to be cool” che, in ultimo, ha sensibilizzato sabato 2 luglio a Torino, in questa piazza Arbarello, oltre 400 ragazzi del mondo del basket e le loro famiglie, insieme all’Agenzia Nazionale per il trasporto ferroviario e alla Federazione italiana pallacanestro.