Un arresto della Polizia per atti persecutori
Ha perseguitato la ex per diversi anni e nonostante i cambi di dimora della donna per motivi di lavoro è riuscito sempre a rintracciarla. Dopo la fine della relazione, iniziata anni alcuni anni fa e durata un paio di anni, alla vittima è arrivata una tale quantità di messaggi, associata a chiamate, appostamenti sotto casa e pedinamenti. Atti persecutori che sono perdurati più di tre anni, un periodo più lungo della stessa relazione sentimentale, sebbene la donna abbia sempre evitato contatti con lo stalker
Spesso è capitato che la donna, uscendo di casa, trovasse il suo stalker all’interno dell’ascensore oppure nel rincasare lo incrociasse sotto casa o ancora che lo vedesse a bordo della sua auto dallo specchietto retrovisore mentre la seguiva. A volte si trovava costretta a dover allungare il tragitto o a cambiare strada nella speranza che demordesse nei suoi intenti oppure, quando l’uomo si appostava sotto casa per ore.
C’è stato solo un periodo di tregua nelle persecuzioni, coincidente con l’assenza della vittima da Torino, ma non appena la donna, è rientrata in città, ha ritrovato nuovamente l’ex sotto casa ad attenderla. Nei giorni successivi stesse scene anche con autovetture differenti. In un modo o nell’altro, negli anni è sempre riuscita ad evitare qualsivoglia contatto ma ormai esausta di vivere in situazioni di totale angoscia e preoccupazione ha contattato la Polizia. Intorno le 23.30 di domenica gli agenti del Commissariato Mirafiori, intervenuti a seguito della segnalazione della donna che data l’ora e la presenza dell’ex appostato sotto casa avere timore di rincasare, hanno arrestato l’uomo per atti persecutori.
L’uomo è stato anche sanzionato amministrativamente per aver violato le disposizioni vigenti in materia di contenimento e prevenzione dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.