Fermato mentre litiga con la famiglia
Martedì pomeriggio, gli agenti della Squadra Volante intervengono in un condominio del quartiere Santa Rita per la segnalazione di una donna picchiata dall’ex convivente.
Sul posto, gli agenti raccolgono il racconto della donna circa l’aggressione subita dall’ex che nel frattempo si è allontanato. Gli agenti apprendono anche che l’uomo, un cittadino cinese, non è nuovo a questi comportamenti, motivati dalla sua volontà di ricongiungersi con la sua ex, nonostante il rapporto sia finito da tempo. Comportamenti che l’uomo non esita ad avere anche in presenza di familiari o estranei. Spesso, l’uomo si presenta nel negozio della donna dove mette in atto comportamenti simili a quelli legati all’intervento degli agenti della Squadra Volante.
Martedì, con uno stratagemma, un messaggio telefonico, il cittadino cinese si presenta alla porta della donna, riesce a farsi aprire e la colpisce al volto e al fianco con un calcio. Al termine dell’aggressione, il reo si allontana dall’abitazione della donna.
Mentre gli agenti raccolgono il racconto della vittima, apprendono che l’uomo si trova a casa di familiari in centro città dove, dopo aver litigato anche lì, sta lanciando per aria oggetti danneggiandoli.
Gli agenti della Squadra Volante giungono sul posto mentre la lite è in corso e gli animi sono caldi: c’è un parapiglia tra l’uomo e i suoi familiari lì presenti; il cittadino cinese è adirato. Quest’ultimo, quando rivede la sua ex, torna a minacciarla anche in presenza degli agenti che però lo fermano e lo arrestano per atti persecutori. L’uomo verrà anche denunciato per resistenza a P.U. per la sua reazione al tentativo di contenimento dei poliziotti.