L’emergenza COVID19 non ferma i servizi resi
L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus non ha sospeso i servizi resi a tutela delle vittime di violenza domestica e stalking e non ha chiuso gli uffici di polizia, ai quali le vittime possono continuare a rivolgersi anche telefonicamente, per questo si rimanda al sito della Polizia di Stato – Questure sul web https://questure.poliziadistato.it/it/Torino.
Ora più che mai si ricorda la possibilità per qualunque cittadino - amico, conoscente, familiare o semplicemente persona informata sui fatti - di segnalare alle forze dell’ordine casi di violenza domestica di cui sia a conoscenza, così da dare la possibilità al Questore, quale Autorità di pubblica sicurezza, di tutelare la vittima di violenza, ammonendo l’autore.
Per espressa previsione di legge, le generalità del segnalante non verranno divulgate, ma resteranno note alle sole forze di polizia.
Per eventuali segnalazioni di situazioni non emergenziali, per le quali rimane attivo il 112 NUE, può essere utilizzata anche l’app YouPol.
La Questura, per far sentire la vicinanza delle istituzioni in un momento così difficile per chiunque ed in particolar modo per chi subisce atti di violenza domestica, sta contattando le vittime già conosciute e a tutela delle quali sono stati adottati nel tempo provvedimenti di ammonimento o sono in corso i relativi procedimenti.
Inoltre, l’ufficio minori e vittime vulnerabili della Questura di Torino ha contattato i centri antiviolenza attivi in provincia, preziosi operatori della rete di prevenzione e contrasto della violenza di genere, per condividere le criticità riscontrate in questo particolare momento e, proprio nell’ottica della sinergia di rete, trovare le migliori soluzioni.