Una nuova e più intensa relazione tra pubblico e privato, basata sulla valorizzazione delle rispettive competenze ed eccellenze
Obiettivo promuovere un modello formativo che integri le competenza della dirigenza pubblica e della dirigenza privata superando l’apparente rigida separazione tra i due settori e sia aperto al mondo delle giovani generazioni che vivono talvolta il pubblico con diffidenza, per instaurare invece una nuova e più intensa relazione tra pubblico e privato, basata sulla valorizzazione delle rispettive competenze ed eccellenze che induca i partecipanti a farsi promotori di un unico modello virtuoso basato su conoscenza, condivisione e sinergia.
Questa la sostanza del protocollo firmato questa mattina in prefettura a Torino che impegna il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, la Prefettura e i massimi protagonisti, non solo a Torino, della formazione di eccellenza ossia l’Università degli Studi e il Politecnico, e della migliore imprenditoria che fa innovazione e sviluppo sul territorio, ossia l’Unione Industriale, e B-Iniziative ad instaurare un rapporto di collaborazione al fine di promuovere la conoscenza e la “contaminazione” reciproca condividendo prassi, metodi e best practices.
“E’ una prassi che darà ottimi risultati e che potrà essere estesa ad altri territori, sia quello piemontese sia all’intero territorio nazionale, e ad altri contesti” - ha dichiarato il prefetto Claudio Palomba, firmatario dell’intesa insieme con il Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli; il Vice Rettore dell’Università degli Studi, Maria Lodovica Gullino, il Vice Rettore del Politecnico di Torino, Sebastiano Foti, il Presidente dell’Unione Industriale di Torino, Dario Gallina e l’Amministratore Unico di B-Iniziative Pier Carlo Barberis.
La formula proposta, che prevede wokshop di confronto facilitati da un esperto e affiancamenti operativi presso le rispettive sedi di lavoro, sarà dettagliata da una cabina di regia, coordinata dalla Prefettura, che monitorerà gli esiti dell’esperimento, che saranno presentati ai prossimi Stati Generali del Mondo del Lavoro.