Almeno due le vittime accertate dagli investigatori del Commissariato Barriera Nizza
Lo scorso marzo, una donna denunciò di essere stata vittima di una rapina consumata in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Il fatto era avvenuto nei pressi delle scale che conducono alla struttura ospedaliera. La donna, nella circostanza, denunciò anche di aver subito lesioni a causa dell’aggressione.
Circa un mese dopo, a fine aprile, un’altra donna riferì di essere stata rapinata mentre si allontanava dallo stesso ospedale. Poco dopo le venti, dirigendosi verso il parcheggio di corso Unità d’Italia, veniva bloccata da dietro da un uomo che le metteva una mano sulla bocca per impedirle di chiedere aiuto e con l’altra le toccava e palpeggiava parti intime. La donna riusciva a divincolarsi ma in quel frangente l’uomo le strappava la borsa e si dava alla fuga a bordo di un’auto della quale la vittima riusciva a dare importanti indicazioni.
Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza hanno permesso di risalire all’autore del gesto che è risultato essere anche il responsabile della prima rapina perpetrata a marzo. Non si esclude che l’uomo, un italiano di 27 anni, possa essere l’autore di altre azioni simili.
Per i fatti contestatigli, il ventisettenne è stato denunciato per furto, rapina, lesioni personali e violenza sessuale.